Roma, la capitale d’Italia, sta vivendo un periodo di trasformazione che unisce il suo ricco patrimonio storico con le nuove tecnologie. Con l’introduzione del wi-fi pubblico in piazza del Campidoglio e l’attivazione delle prime nove stazioni 5G sulla linea A della metropolitana, la città sta accelerando verso una modernizzazione significativa. Il progetto Roma 5G rappresenta un passo importante per rendere la Capitale più connessa e competitiva a livello globale.
Un investimento strategico per il futuro digitale
Il progetto Roma 5G è frutto di un investimento considerevole che ammonta a quasi 100 milioni di euro, dei quali circa 20 provengono direttamente da Roma Capitale. Questa iniziativa è stata possibile grazie alla collaborazione tra enti pubblici e privati. Boldyn Networks, leader nel settore delle infrastrutture digitali, si affianca al Comune insieme ai partner IFM Spa, Unidata Spa e Cecchini Srl. Questa sinergia mira a creare una rete potente ed estesa che possa servire cittadini, turisti e imprese.
La rete non sarà solo una semplice connessione internet; rappresenterà anche un’opportunità per sviluppare servizi innovativi in vari settori come turismo, cultura e mobilità urbana. La visione ambiziosa dietro questo progetto punta a posizionare Roma come una delle città più avanzate dal punto di vista tecnologico in Europa.
Le piazze storiche diventano hub digitali
Nel centro della città eterna sono già pronte ad accogliere la connessione ultraveloce undici nuove piazze. Luoghi iconici come piazza Trilussa – famosa per i suoi tramonti sul Tevere – e piazza del Popolo – crocevia culturale – saranno ora dotati di accesso al 5G. Anche altre aree significative come piazza Mazzini, piazza Vittorio Emanuele II e piazzale della Stazione stanno completando i lavori necessari per offrire questa nuova tecnologia.
Inoltre, sono stati rilasciati permessi anche per altre due importanti location: piazza Adriana e piazza di San Cosimato. In sei diverse aree centrali già si sono conclusi i lavori necessari all’implementazione della rete veloce; queste includono luoghi noti come piazza Farnese e via Istria.
L’espansione nelle periferie romane
Il piano non si limita alle zone centrali ma prevede anche l’estensione del servizio nelle periferie romane. Attualmente ci sono cantieri attivi in ventuno diverse piazze nei quartieri meno centrali della città: da quella Pakistan nel Municipio IX a quella Biagio Pace nel XII fino a quella Pietro Thouar nel XIV municipio. Queste aree stanno rapidamente evolvendo grazie all’arrivo del 5G.
In aggiunta alle ventuno già menzionate ci sono ulteriori quaranta zone che attendono autorizzazioni necessarie prima dell’inizio dei lavori; in diciannove casi manca solo il via libera dalla Soprintendenza ai beni culturali locali mentre sei ulteriori spazi sono attualmente sotto progettazione.
Una visione condivisa verso il futuro
Riccardo Corbucci ed Antonella Melito – presidente e vicepresidente della Commissione Innovazione Tecnologica – hanno dichiarato che “la road map per portare il 5G in ogni angolo di Roma sta procedendo con decisione.” Questo approccio mira a rendere la Capitale sempre più intelligente ed interconnessa sul palcoscenico internazionale.
Con questi sviluppi tecnologici previsti nei prossimi mesi o anni, Roma non solo manterrà viva la sua anima storica ma abbraccerà anche le sfide moderne dell’innovazione digitale.