Giancarlo Cortini, 71 anni e responsabile dell’Osservatorio astronomico di Monte Maggiore da oltre due decenni, ha recentemente fatto una scoperta significativa nel campo dell’astronomia. Nella notte del 24 giugno, il ricercatore forlivese ha identificato la supernova SN2025ovr nella galassia a spirale UGC4973. L’amministrazione comunale di Predappio, che gestisce l’osservatorio, ha espresso orgoglio per questo nuovo traguardo raggiunto dal suo collaboratore.
La scoperta della supernova SN2025ovr
Nella magica notte del 24 giugno, Giancarlo Cortini si è trovato davanti a un evento straordinario. Ha scoperto la supernova SN2025ovr con una magnitudine apparente di +17. Questa esplosione stellare rappresenta un fenomeno raro e affascinante che avviene quando stelle massicce giungono alla fine della loro vita. Il sindaco Roberto Canali ha commentato l’importanza della scoperta sottolineando la lunga collaborazione tra l’amministrazione e Cortini.
Cortini stesso ha descritto le emozioni provate in quel momento: “Un’emozione immensa e indescrivibile”, affermando di essere stato il primo al mondo a osservare questa esplosione avvenuta miliardi di anni fa, ben prima dell’apparizione dei dinosauri sulla Terra. La sua passione per l’astronomia lo porta ad approfondire continuamente i misteri dell’universo.
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Cosa sono le supernove?
Una supernova è il risultato finale della vita di una stella molto più grande del nostro Sole. Quando queste stelle esauriscono il loro combustibile nucleare, esplodono in modo catastrofico liberando enormi quantità di energia e materia nello spazio circostante. Questo processo non solo segna la morte della stella ma contribuisce anche alla formazione di nuovi elementi chimici nell’universo.
Cortini spiega che la sua recente scoperta si trova nella costellazione dell’Orsa Maggiore ed è distante circa 350 milioni di anni luce dalla Terra. Grazie all’utilizzo avanzato delle tecnologie moderne presso l’Osservatorio astronomico, come sensori digitali applicati ai telescopi professionali, è riuscito a individuare questo fenomeno che non sarebbe visibile con strumenti amatoriali comuni.
Le attività all’osservatorio astronomico
Questa recente scoperta rappresenta solo uno dei tanti successi ottenuti da Giancarlo Cortini durante i suoi 24 anni all’Osservatorio astronomico situato sulle colline tra Predappio e Castrocaro Terme. Fino ad oggi ha registrato ben 34 scoperte scientifiche significative nel campo dell’astronomia.
L’Osservatorio accoglie visitatori appassionati ogni anno; secondo le stime attuali sono circa 4-5mila gli amanti del cielo che hanno partecipato agli eventi organizzati qui negli ultimi due decenni provenienti da Forlì ma anche dalle province limitrofe come Ravenna e Cesena.
In estate sono previsti incontri serali dedicati all’osservazione delle stelle sia a occhio nudo sia attraverso telescopi professionali per permettere ai partecipanti un’esperienza diretta con il cielo notturno.
Un impegno costante nella divulgazione scientifica
Oltre al suo lavoro presso l’Osservatorio astronomico, Giancarlo Cortini continua a dedicarsi alla divulgazione scientifica attraverso incontri pubblici aperti al pubblico senza necessità di prenotazioni anticipate. Gli eventi estivi includeranno serate dedicate alle osservazioni astrali nei mesi luglio e agosto con diverse date programmate per facilitare la partecipazione degli interessati.
Attualmente in pensione dall’Agenzia delle Entrate dopo aver lavorato come funzionario per molti anni, continua a guidare il Gruppo Astrofili forlivesi composto da oltre settanta soci attivi nel settore della ricerca astrofisica locale dove controllano numerose galassie ogni sera d’attività osservativa.
La passione per le stelle nasce già nei primi anni ‘70 quando era studente liceale; successivamente approfondisce gli studi universitari in ingegneria nucleare ed astronomia presso l’università bolognese contribuendo così allo sviluppo delle sue competenze scientifiche nel campo astrale.