Scoperta una banda di ladri specializzati in furti di orologi di lusso: 22 arresti tra Italia ed Europa

Smantellata una banda criminale di 22 membri specializzata in furti di orologi di lusso, attiva in località turistiche europee. L’operazione ha coinvolto forze dell’ordine italiane e straniere.
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Una vasta operazione della polizia ha portato alla luce una banda criminale composta da almeno 22 persone, attiva nel furto e nella rapina di orologi di lusso. L’associazione, che mirava a colpire persone facoltose nelle principali località turistiche europee, è stata smantellata grazie a un’inchiesta congiunta che ha coinvolto diverse forze dell’ordine italiane e straniere. Tra le città colpite ci sono Milano, Forte dei Marmi e altre mete rinomate come Ibiza e Monaco di Baviera.

La modalità operativa della banda

L’indagine ha rivelato un modus operandi ben organizzato. I membri della banda erano per lo più italiani originari della Campania e si muovevano in gruppi composti da motociclisti e complici a bordo di autovetture. Sceglievano le loro vittime tra i turisti più abbienti, osservando attentamente il loro comportamento prima di agire. Una volta individuata la persona giusta, i ladri attendevano il momento opportuno per avvicinarsi rapidamente alla vittima e sottrarle l’orologio con violenza.

Le aggressioni non risparmiavano nemmeno gli anziani; uno degli episodi documentati ha visto una vittima colpita con pugni al volto e al torace durante il tentativo di furto. Ogni membro del gruppo aveva un ruolo specifico: chi eseguiva materialmente la rapina, chi si occupava del trasporto degli scooter utilizzati per fuggire rapidamente dalla scena del crimine.

Un network internazionale

Oltre ai furti in Italia, la banda operava anche all’estero in paesi come Spagna , Francia e Germania . Le indagini hanno messo in luce l’esistenza di una rete fiancheggiatrice che supportava le attività criminali fornendo logistica essenziale: case in affitto dove soggiornare durante le trasferte all’estero, veicoli rubati o falsificati per eludere i controlli delle forze dell’ordine.

La polizia francese e spagnola hanno collaborato attivamente alle indagini insieme alle squadre mobili italiane provenienti da Napoli, Avellino, Caserta, Salerno e Foggia. Questo sforzo coordinato ha permesso agli investigatori lucchese di raccogliere prove solide contro i membri dell’associazione a delinquere.

I risultati dell’operazione

Nel corso dell’estate 2024 la banda avrebbe accumulato un bottino pari a circa 374 mila euro solo nei territori italiani coinvolti nell’inchiesta. A seguito delle misure cautelari emesse dal gip del tribunale di Lucca nei confronti dei membri identificati della gang sono stati eseguiti diversi arresti domiciliari; nove indagati sono stati posti agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico mentre altri quattro devono presentarsi regolarmente presso gli uffici giudiziari competenti.

Il resto dei componenti è stato denunciato a piede libero poiché considerati marginalmente implicati nelle attività criminose principali ma comunque parte integrante dello schema organizzativo complessivo della banda.

Questa operazione rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro il crimine organizzato specializzato nei furti d’alta gamma ed evidenzia quanto sia necessario mantenere alta l’attenzione su queste forme criminalità che minacciano non solo la sicurezza pubblica ma anche l’immagine delle località turistiche europee.