Mercoledì 16 luglio, la Casa del Cinema di Roma, situata all’interno di Villa Borghese, ospiterà una serata dedicata al film “No Other Land”, vincitore dell’Oscar 2025 come miglior documentario. L’evento si preannuncia come un’importante occasione per riflettere su temi attuali e complessi legati alla situazione in Medio Oriente.
Incontro pubblico prima della proiezione
La serata inizierà alle ore 20:00 con un incontro pubblico organizzato da ‘LƏa – Laboratorio Ebraico Antirazzista’ e ‘Mai indifferenti – Voci ebraiche per la pace’. Queste due realtà sono attivamente coinvolte nella denuncia delle violazioni dei diritti umani perpetrate da Israele nei confronti del popolo palestinese. Il panel sarà dedicato alla memoria di Ali Rashid, giornalista e attivista palestinese naturalizzato italiano, noto per il suo impegno nel sostenere i diritti umani.
Durante l’incontro interverranno diverse personalità significative. Tra queste ci saranno il giornalista Kahlout Safwat, la storica Anna Foa, il Presidente della Comunità Palestinese lombarda Khader Tamimi e la scrittrice Widad Tamini. I relatori discuteranno delle problematiche legate al conflitto israelo-palestinese utilizzando spezzoni tratti dal film “No Other Land” come punto di partenza per le loro riflessioni.
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Questo incontro rappresenta non solo un’opportunità per approfondire le questioni politiche ed etiche che circondano il conflitto, ma anche uno spazio dove voci diverse possono esprimersi in un clima di dialogo costruttivo.
Proiezione gratuita del film
Alle ore 21:30 avrà luogo la proiezione gratuita del film “No Other Land”. Questo documentario è stato girato in Cisgiordania ed è stato completato poco prima dell’attacco condotto da Hamas il 7 ottobre 2023. Da quel momento in poi, Israele ha risposto con una serie di bombardamenti che hanno causato gravi perdite nella Striscia di Gaza; una situazione che continua a evolversi drammaticamente.
Il film racconta l’amicizia tra i registi Yuval Abraham e Basel Adra , mettendo in luce gli incontri con gli abitanti del villaggio palestinese di Masafer Yatta. Attraverso le loro esperienze condivise emerge un quadro complesso fatto sia di speranza che disperazione. La narrazione visiva offre uno spaccato autentico della vita quotidiana sotto occupazione militare, evidenziando le sfide affrontate dalla popolazione locale.
Con una durata totale di 96 minuti, “No Other Land” è presentato nella sua versione originale con sottotitoli in italiano. La pellicola non solo ha ricevuto riconoscimenti internazionali, ma ha anche suscitato dibattiti importanti sulla questione israelo-palestinese a livello globale.
Questa serata rappresenta quindi non solo un evento culturale, ma anche una piattaforma per sensibilizzare l’opinione pubblica su temi cruciali riguardanti i diritti umani e l’autodeterminazione dei popoli coinvolti nel conflitto mediorientale.