Nella notte del 7 maggio, i Carabinieri della Stazione di Recanati hanno denunciato un uomo di 29 anni, originario della Somalia e già noto alle Forze di Polizia, per tentata rapina. L’episodio è avvenuto in piazza Leopardi, dove il giovane ha cercato di rubare il telefono cellulare di un docente locale. La reazione immediata della vittima ha portato a una colluttazione tra i due.
I fatti della tentata rapina
Poco dopo la mezzanotte del 7 maggio, in piazza Leopardi a Recanati, si è verificato un episodio che ha coinvolto un docente residente nella zona e un somalo di 29 anni. Quest’ultimo ha avvicinato l’insegnante con l’intento evidente di sottrargli il telefono cellulare. Nonostante la sorpresa iniziale, il docente ha reagito prontamente alla minaccia.
La reazione dell’insegnante non è passata inosservata e ha scatenato una colluttazione tra i due uomini. Il somalo ha tentato di fuggire dalla scena ma non prima che la vittima riuscisse ad allertare le autorità competenti chiamando il numero d’emergenza 112. Questo gesto si è rivelato cruciale per garantire una risposta tempestiva da parte delle Forze dell’Ordine.
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Intervento delle forze dell’ordine
Dopo la segnalazione al numero d’emergenza, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Montecosaro è intervenuta rapidamente sul posto. Grazie alla descrizione fornita dal docente aggredito e alla prontezza degli agenti sul campo, il sospetto è stato intercettato e bloccato pochi minuti dopo l’accaduto.
Al momento del fermo, l’uomo mostrava segni evidenti di agitazione che sembravano essere correlati all’assunzione recente di sostanze stupefacenti. Per questo motivo, gli operatori del servizio sanitario d’emergenza sono stati chiamati per valutare le condizioni fisiche del soggetto coinvolto nell’incidente.
Rifiuto delle cure e conseguenze legali
Nonostante fosse visibilmente agitato al momento dell’intervento medico, il somalo si è rifiutato categoricamente delle cure offerte presso l’Ospedale Civitanova Marche dove era stato accompagnato dai soccorritori. Dopo aver ricevuto assistenza medica iniziale sul posto da parte degli operatori sanitari intervenuti insieme ai Carabinieri, l’uomo è stato successivamente denunciato all’autorità giudiziaria per tentata rapina.
In aggiunta alla denuncia penale per tentativo di furto aggravato con violenza personale nei confronti della vittima, le autorità hanno anche provveduto a segnalare il soggetto al Prefetto competente affinché vengano adottate eventuali misure amministrative nei suoi confronti in base alle normative vigenti riguardanti gli stranieri residenti nel territorio italiano.