Terremoto di magnitudo 2.5 registrato al largo della Costa Garganica: nessun danno segnalato

Un terremoto di magnitudo 2.5 ha colpito il mare al largo della Costa Garganica, senza segnalare danni, ma monitorato attentamente dall’INGV per eventuali sviluppi futuri.
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Nella mattinata di giovedì 15 maggio 2025, un terremoto di magnitudo 2.5 ha colpito il mare al largo della Costa Garganica, in provincia di Foggia. L’evento sismico è stato rilevato dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia con un ipocentro situato a circa sei chilometri di profondità.

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Dettagli dell’evento sismico

La scossa è stata registrata alle ore 6:49 ed ha avuto l’epicentro localizzato alle coordinate geografiche 41.9422° N e 15.4797° E. La magnitudo del terremoto, sebbene modesta, ha destato l’attenzione degli esperti e dei residenti delle aree circostanti che hanno avvertito lievi tremori.

L’INGV ha comunicato che i dati relativi alla magnitudo e alla posizione dell’evento sono le migliori stime disponibili al momento della rilevazione, sottolineando che potrebbero essere soggetti a modifiche in base ad ulteriori analisi condotte dai sismologi.

Aree coinvolte e reazioni locali

Nonostante la scossa sia stata percepita in diverse località vicine all’epicentro, non si segnalano danni a persone o cose. I comuni più prossimi all’epicentro includono San Nicandro Garganico e Lesina, entrambi distanti circa tredici chilometri dall’epicentro; Poggio Imperiale si trova a sedici chilometri; Apricena a diciotto chilometri; mentre le Isole Tremiti sono situate a venti chilometri dal punto focale del sisma.

Le aree interessate dal fenomeno contano complessivamente circa trentottomila cinquecento residenti. Le autorità locali hanno rassicurato la popolazione sulla situazione attuale, evidenziando come eventi sismici simili siano relativamente comuni nella zona del Gargano senza comportare rischi significativi per la sicurezza pubblica.

Monitoraggio continuo da parte degli esperti

L’INGV continua il monitoraggio della situazione per garantire una tempestiva comunicazione ai cittadini riguardo eventuali sviluppi o nuove scosse nella regione. Gli esperti invitano sempre alla prudenza ma ricordano che eventi come questo rientrano nella normalità per un territorio caratterizzato da attività sismica moderata.

Il servizio nazionale di monitoraggio dei terremoti rimane attivo per fornire aggiornamenti continui su qualsiasi variazione significativa nel comportamento sismico dell’area garganica nei prossimi giorni o settimane.

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