Università di Udine: rassegna cinematografica sul gaslighting in programma a maggio

L’Università di Udine presenta una retrospettiva cinematografica sul gaslighting, con proiezioni gratuite dal 15 al 29 maggio, per esplorare le dinamiche di potere e genere attraverso il cinema.
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L’Università di Udine organizza una retrospettiva cinematografica dedicata al tema del gaslighting, un fenomeno di abuso psicologico che porta le vittime a dubitare della propria percezione della realtà. Le proiezioni, gratuite e aperte al pubblico, si svolgeranno il 15, 22 e 29 maggio presso l’auditorium “Carlo Sgorlon” del polo di scienze della formazione. Ogni film sarà introdotto da esperti del settore e mira a stimolare una riflessione profonda sulle dinamiche di potere e genere.

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La rassegna sul gaslighting: un tema attuale

La retrospettiva intitolata “Gaslighting. Potere, genere, visioni” affronta il fenomeno del gaslighting attraverso la sua rappresentazione nel cinema. Questo termine descrive una forma subdola di manipolazione psicologica che può manifestarsi in vari contesti relazionali. Il nome deriva dal film “Gaslight” diretto da George Cukor, che sarà il primo titolo proiettato durante l’evento.

Il film racconta la storia di una donna manipolata dal marito per farle perdere fiducia nella propria sanità mentale. Questa narrazione è emblematicamente legata agli squilibri nei rapporti tra i generi e offre uno spunto importante per comprendere come tali dinamiche possano manifestarsi anche nella vita quotidiana.

Laura Casella, presidente del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità dell’Ateneo udinese e delegata alle Pari opportunità dell’Università stessa, sottolinea l’importanza della rassegna nel mettere in luce queste problematiche sociali attraverso il linguaggio cinematografico.

I film in programma: opere significative

Il primo appuntamento si terrà giovedì 15 maggio con la proiezione de “Gaslight”. L’introduzione sarà curata da Laura Casella stessa. Questo classico del cinema noir non solo intrattiene ma invita anche alla riflessione su come le relazioni interpersonali possano essere influenzate dalla manipolazione emotiva.

La settimana successiva, giovedì 22 maggio, verrà presentato “Il sospetto” diretto da Alfred Hitchcock. Conosciuto per i suoi intrecci complessi e le tensioni emotive palpabili tra i personaggi principali, questo film esplora ulteriormente temi legati alla fiducia reciproca all’interno delle relazioni amorose. Silvia Contarini, docente di letteratura italiana all’Università friulana introdurrà la pellicola offrendo spunti critici sulla sua rilevanza storica ed emotiva.

Infine, il ciclo si concluderà martedì 29 maggio con “Lo specchio scuro” , opera diretta da Robert Siodmak. Francesco Pitassio, docente di Storia del cinema dell’Università udinese presenterà questo titolo analizzando gli aspetti stilistici e narrativi che lo rendono significativo nel contesto della retrospettiva sul gaslighting.

Un’iniziativa promossa dal Cug

Questa rassegna è organizzata dal Comitato unico di garanzia per le pari opportunità in collaborazione con il Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università degli Studi di Udine ed è già alla sua seconda edizione. L’obiettivo principale è quello non solo d’intrattenere ma soprattutto educare gli spettatori su tematiche complesse legate alle dinamiche sociali contemporanee.

Laura Casella evidenzia come questi eventi siano fondamentali per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo ai temi delle violenze psicologiche spesso invisibili ma devastanti nelle loro conseguenze sulle vittime coinvolte nelle relazioni affette da squilibri poteri evidenti o sottilmente mascherati sotto strati d’amore o affetto apparente.

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