Wes Anderson e Cartier: il rosario ottocentesco di suor Liesl nel film “La trama fenicia”

Wes Anderson collabora con Cartier per un rosario vittoriano simbolo di potere e conflitti familiari nel suo film “La trama fenicia”, presentato al Festival di Cannes 2025 e in uscita il 28 maggio.
Wes Anderson e Cartier: il rosario ottocentesco di suor Liesl nel film "La trama fenicia" - Socialmedialife.it

Wes Anderson, regista noto per il suo stile visivo unico e i dettagli meticolosi, ha collaborato con la Maison Cartier per creare un gioiello che diventa un elemento centrale del suo ultimo film “La trama fenicia”. Presentato in prima mondiale al Festival di Cannes 2025, il film uscirà nelle sale italiane il 28 maggio. Al centro della narrazione c’è un rosario vittoriano che non è solo un accessorio, ma assume una valenza simbolica profonda attraverso la figura di suor Liesl, interpretata da Mia Threapleton.

Seguici su Google News

Ricevi i nostri aggiornamenti direttamente nel tuo feed di
notizie personalizzato

Seguici ora

Un gioiello carico di significato

Il rosario progettato da Cartier è molto più di un semplice ornamento. Realizzato in oro bianco e decorato con rubini cabochon, smeraldi e diamanti a taglio rosa, diventa quasi un personaggio a sé stante nel racconto cinematografico. Suor Liesl è l’erede riluttante di un impero familiare in crisi; la sua storia si intreccia con quella del padre Zsa-Zsa Korda , magnate degli armamenti noto come “il Fenicio”. Questo legame tra i due personaggi si riflette nella simbologia del rosario: oggetto sacro ma anche simbolo di potere.

Anderson ha scelto questo gioiello dopo aver scoperto una croce risalente al 1880 negli archivi Cartier. La Maison ha rielaborato l’originale ingrandendola a 5,5 cm e incastonando al centro un rubino circondato da diamanti rosa. Questa scelta non è casuale; infatti, i diamanti riflettono la luce delle candele – elemento ricorrente nel film – creando così una connessione visiva tra il gioiello e le atmosfere evocative tipiche delle opere di Anderson.

L’importanza della simbologia

Nel contesto narrativo de “La trama fenicia”, il rosario rappresenta le ambiguità familiari che caratterizzano la vita della protagonista. Suor Liesl stringe tra le mani questo oggetto sacro mentre affronta le complessità legate alla sua eredità familiare. Il padre Zsa-Zsa Korda ha nominato lei come unica erede dopo aver ignorato per anni l’esistenza della figlia tra dieci figli maschi. Questo gesto sottolinea ulteriormente le tensioni familiari presenti nella storia.

Il design del rosario riflette anche lo stile distintivo dell’epoca vittoriana mescolandosi alle influenze artistiche degli anni ’20 tipiche dello stile Cartier. La catena lunga 78,5 cm presenta una sequenza affascinante composta da perle verdi ed elementi diamantati che creano contrasti cromatici accattivanti sullo schermo.

Un incontro tra arte e cinema

L’unione creativa tra Wes Anderson e Cartier segna una nuova frontiera nell’incontro fra moda alta e cinema d’autore. Entrambi gli universi si fondono perfettamente nel racconto de “La trama fenicia”, dove ogni dettaglio contribuisce a costruire l’atmosfera generale del film.

Anderson ha sempre avuto una predilezione per gli oggetti iconici nei suoi lavori; questa volta però va oltre creando qualcosa che trascende semplicemente l’estetica visiva: il rosario diventa portatore di significati profondi legati alla famiglia, all’eredità culturale ed ai conflitti interiori dei personaggi coinvolti nella narrazione.

In sintesi, “La trama fenicia” non offre solo uno spettacolo visivo affascinante ma invita anche lo spettatore ad esplorare tematiche complesse attraverso simbolismi fortemente radicati nella cultura materiale rappresentata dal gioiello creato da Cartier.

Change privacy settings
×