Oggi si svolgerà una cerimonia alla Camera dei Deputati in onore di papa Francesco, scomparso recentemente. La premier Giorgia Meloni parteciperà all’evento, esprimendo il suo “profondo dolore” per la perdita del Pontefice. Nel contesto di questo lutto nazionale, le voci su un possibile incontro tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti sono state messe da parte, con Palazzo Chigi che ha chiarito che non ci saranno vertici ufficiali durante i funerali.
La partecipazione della premier alla cerimonia
Nel pomeriggio di oggi, Giorgia Meloni prenderà parte alla cerimonia di commemorazione in Parlamento. I membri del suo partito, Fratelli d’Italia, si aspettano che la premier faccia un intervento pubblico per rendere omaggio a papa Francesco. Il legame personale tra Meloni e il Pontefice è noto; entrambi avevano instaurato un rapporto caratterizzato da rispetto e simpatia reciproca.
Dopo la cerimonia in aula, è previsto che la premier si rechi a San Pietro per dare l’ultimo saluto al Papa. Questa visita rappresenta non solo un atto personale ma anche politico: il governo italiano sta affrontando una situazione delicata con l’arrivo a Roma di numerose delegazioni internazionali in occasione dei funerali.
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Le difficoltà organizzative e le dichiarazioni ufficiali
Con l’arrivo dell’Air Force One venerdì prossimo e delle delegazioni mondiali nella capitale italiana, Palazzo Chigi ha escluso categoricamente qualsiasi incontro bilaterale tra i leader europei e il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, durante i funerali. Antonio Tajani ha sottolineato come sia fondamentale rispettare il lutto collettivo dei cristiani ed evitare situazioni inappropriate nel contesto dell’evento funebre.
Inoltre, le sfide logistiche legate all’organizzazione dell’evento hanno reso difficile pianificare incontri formali o informali tra i leader politici presenti a Roma. Nonostante ciò, alcuni funzionari europei hanno lasciato aperta la possibilità di colloqui informali durante i giorni delle esequie.
Le reazioni politiche alle voci su incontri Ue-Usa
Le speculazioni riguardo a possibili summit Ue-Usa hanno suscitato malumori nei corridoi del governo italiano. Alcuni membri del partito Fratelli d’Italia hanno espresso disappunto nei confronti della Commissione Europea per aver considerato un incontro ufficiale proprio nel giorno dei funerali del Papa. Un ministro ha commentato sarcasticamente sull’inopportunità della situazione proposta da Bruxelles.
La posizione chiara di Palazzo Chigi è stata quella di mantenere ogni discussione diplomatica riservata fino al termine delle celebrazioni funebri; ogni tentativo di organizzare incontri formali è stato scartato dalla leadership governativa attuale.
Futuri sviluppi diplomatici attesi
Nonostante le difficoltà attuali nell’organizzare incontri ufficiali durante questa fase delicata, alcuni dirigenti meloniani sperano ancora che possa esserci spazio per brevi scambi informativi tra Biden e Ursula von der Leyen nel corso degli eventi programmati ai funerali. Tuttavia, rimane incerta la possibilità concreta che tali interazioni possano avvenire senza compromettere il protocollo religioso previsto dal Vaticano.
Giorgia Meloni sembra orientata verso una strategia diplomatica più definita nelle prossime settimane; infatti prevede un vertice formale fra Trump e von der Leyen a Roma nel mese prossimo se le circostanze lo permetteranno. Questo evento potrebbe rappresentare una nuova opportunità per rafforzare le relazioni transatlantiche in vista degli impegni futuri come quello previsto dal vertice Nato in Europa entro fine giugno 2025.
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