Festival di Teatro Civile a Verona: “Non c’è differenza” dal 8 al 18 maggio

Dal 8 al 18 maggio, il festival “Non c’è differenza” a Verona promuove il teatro civile e sociale con spettacoli, proiezioni e eventi formativi dedicati all’inclusione e alla diversità.
Festival di Teatro Civile a Verona: “Non c'è differenza” dal 8 al 18 maggio - Socialmedialife.it

Dal 8 al 18 maggio, il Teatro Laboratorio di Verona ospiterà la undicesima edizione del festival “Non c’è differenza”, un evento dedicato al teatro civile, sociale e comunitario. Ideato e diretto da Isabella Caserta, il festival è organizzato dal Teatro Scientifico – Teatro Laboratorio e prevede undici giorni ricchi di spettacoli, proiezioni ed eventi formativi. L’iniziativa si propone di affrontare tematiche legate all’inclusione e alla diversità attraverso il linguaggio teatrale.

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Un impegno per l’inclusione

Fondato nel 1968, il Teatro Scientifico – Teatro Laboratorio ha sempre avuto un forte orientamento verso le questioni sociali. Il festival “Non c’è differenza” si concentra sull’importanza dell’accettazione dell’altro e sulla promozione della cultura del rispetto. L’obiettivo è quello di abbattere le barriere fisiche e mentali che spesso isolano individui o gruppi sociali. La manifestazione offre una piattaforma per riflettere su come la diversità possa arricchire la società.

Jacopo Buffolo, assessore alle pari opportunità del Comune di Verona, ha espresso il suo sostegno all’evento sottolineando come questo tipo di teatro contribuisca a creare una società più inclusiva. Secondo Buffolo, gli spettacoli in programma offriranno nuove modalità di confronto su temi cruciali come l’accessibilità e l’accettazione delle differenze.

Un programma variegato

Il calendario del festival presenta una serie di eventi che esplorano vari aspetti della diversità umana. Tra i momenti salienti ci sarà anche una mostra fotografica inaugurata il 10 maggio con opere degli artisti Giacomo Albertini, Gaetano Cannizzaro e Davide Enrico Poletto; questa esposizione sarà accessibile anche alle persone sorde.

Il festival non si limita solo agli spettacoli teatrali ma include anche presentazioni letterarie come quella del libro “All’ultimo viaggio” curata da Martine Susana. Inoltre sono previsti laboratori interattivi per coinvolgere attivamente i partecipanti nella riflessione sui temi trattati.

Gli eventi saranno caratterizzati da un biglietto simbolico d’ingresso fissato a un euro per rendere accessibili tutte le attività proposte ai cittadini veronesi.

Spettacoli in evidenza

Tra gli spettacoli in programma spiccano titoli provocatori come “Lucignoli”, che reinterpreta la storia classica di Pinocchio in chiave contemporanea con elementi satirici rivolti alla società moderna; questo evento è consigliato solo a un pubblico adulto data la sua natura esplicita.

Un altro appuntamento significativo sarà “Memorie dal reparto n°6“, ispirato all’opera omonima dello scrittore Anton Čechov; lo spettacolo affronta tematiche legate alla salute mentale attraverso una narrazione intensa ambientata tra le mura di un manicomio storico.

Il festival culminerà con la proiezione del film “Sette minuti” della regista Alessia Bottone, che invita alla riflessione sul coraggio necessario per vivere pienamente ogni istante della propria vita.

Collaborazioni significative

Non c’è differenza” è sostenuto non solo dal Teatro Scientifico ma anche da diverse istituzioni locali tra cui il Comune di Verona e fondazioni culturali importanti come quella Banca Popolare Di Verona. Queste collaborazioni hanno permesso al festival non solo d’esistere ma anche d’espandere i propri orizzonti raggiungendo pubblici diversi attraverso iniziative inclusive.

Alcuni momenti musicali saranno accompagnati dal pianista Andrea Cortelazzo durante gli eventi principali creando così un’atmosfera ancora più coinvolgente per tutti i partecipanti.

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