Il 12 maggio 2025, il Parco dello Storga di Treviso ospiterà la presentazione del libro “AUYÁN-TEPUI“, un’opera che narra le esplorazioni speleologiche effettuate nei tepui venezuelani. L’evento, aperto al pubblico, vedrà la partecipazione di Francesco Sauro e Antonio De Vivo, due esperti che condivideranno immagini e racconti delle loro avventure nel cuore della foresta amazzonica.
Dettagli dell’evento a Treviso
L’incontro si svolgerà alle ore 21.15 presso la sede del Parco dello Storga in Via Cal di Breda 132/3. L’iniziativa è organizzata dal Gruppo Grotte Treviso e dall’associazione La Venta Esplorazioni Geografiche, con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Treviso. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti gli interessati.
Durante l’evento, Sauro e De Vivo presenteranno non solo il libro ma anche le esperienze vissute durante le spedizioni negli altopiani isolati dell’Auyán-tepui. Attraverso una selezione di fotografie evocative e testimonianze dirette, i relatori offriranno al pubblico uno sguardo approfondito su uno degli ecosistemi più affascinanti ma meno conosciuti al mondo.
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Le scoperte nei tepui: un patrimonio da preservare
Le esplorazioni descritte nel volume “AUYÁN-TEPUI” coprono un arco temporale che va dagli anni ’90 fino ai giorni nostri. Queste spedizioni hanno portato alla mappatura di sistemi ipogei complessi nelle grotte dei tepui venezuelani, rivelando forme di vita straordinarie adattate a condizioni ambientali estreme.
L’Auyán-tepui è noto per ospitare il Salto Ángel, una delle cascate più alte del pianeta; tuttavia ciò che si cela sotto la sua superficie è altrettanto sorprendente. Le grotte sono state scolpite nella quarzite ed offrono un habitat unico per microrganismi rari e formazioni minerali significative per la ricerca scientifica. Il lavoro documentato nel libro offre una panoramica sull’attività esplorativa condotta dai ricercatori in questo ambiente sotterraneo unico.
La pubblicazione rappresenta quindi non solo un racconto avvincente delle avventure degli autori ma anche una risorsa preziosa per studiosi interessati alla biodiversità ed ai processi geologici legati ai tepui.
Il contesto geografico dei tepui venezuelani
I tepui sono altopiani isolati caratterizzati da pareti verticali che emergono bruscamente dalla foresta amazzonica circostante. Tra questi l’Auyán-tepui spicca come uno dei più vasti ed inaccessibili; fa parte del Parco Nazionale Canaima riconosciuto come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Questi luoghi presentano morfologie particolari dovute all’isolamento geografico prolungato, rendendoli habitat ideali per numerose specie endemiche mai osservate altrove. La tradizione orale dei popoli indigeni locali si intreccia con le scoperte scientifiche moderne creando un legame profondo tra cultura locale ed ambiente naturale.
Le attività promosse da La Venta hanno permesso non solo l’acquisizione di dati rilevanti per le scienze naturali ma anche una maggiore comprensione dell’interrelazione tra territorio e cultura indigena presente nella regione amazzonica.
Riflessioni sulla ricerca geologica e ambientale
Il lavoro contenuto nel libro “AUYÁN-TEPUI” ha implicazioni significative oltre alla semplice divulgazione; contribuisce infatti agli studi sull’origine delle formazioni rocciose presenti nei tepui così come sulla resilienza della vita in ambienti estremamente difficili da abitare.
I risultati ottenuti dalle spedizioni sono stati condivisi con istituzioni accademiche internazionali contribuendo ad ampliare il panorama conoscitivo su scala globale riguardo questi ecosistemi fragili ma vitali. Le sfide poste dalle condizioni climatiche estreme rendono necessaria una gestione sostenibile delle aree protette come quelle dei tepui venezuelani.
Eventi informativi come quello previsto a Treviso rivestono dunque grande importanza poiché sensibilizzano il pubblico sull’urgenza della tutela ambientale attraverso la ricerca scientifica attiva sul campo.