Papa Leone XIV ha compiuto una significativa visita al santuario della Madonna del Buon Consiglio a Genazzano, un evento che segna il suo primo incontro pubblico dal momento della sua elezione. Questo gesto non solo riflette la sua personale spiritualità, ma anche il desiderio di mantenere viva la tradizione dei suoi predecessori. La visita è avvenuta alla vigilia del Regina Caeli, previsto per oggi alle 12 dalla loggia di San Pietro.
La devozione a Maria e il legame con Genazzano
Il Papa ha sempre mostrato una particolare venerazione per le icone mariane, seguendo l’esempio del suo predecessore Francesco I. Durante la sua visita a Genazzano, Leone XIV ha voluto rendere omaggio alla Madonna del Buon Consiglio, custodita nella basilica locale. Questa immagine sacra è stata fonte di ispirazione e conforto per molti fedeli nel corso dei secoli. Il pontefice ha espresso il suo affetto nei confronti della Vergine attraverso una preghiera accorata e un gesto simbolico: una rosa bianca in onore di Leone XIII.
Arrivato nel pomeriggio a bordo di un van scuro insieme all’autista, il Papa è stato accolto da una folla emozionata che lo aspettava fuori dal santuario. Ha salutato i presenti con calore, dedicando particolare attenzione ai bambini presenti nella piazzetta antistante la chiesa. Entrando nel luogo sacro, ha incontrato i religiosi dell’Ordine Agostiniano e si è fermato in preghiera sia davanti all’altare che davanti all’immagine della Vergine.
Leggi anche:
Le parole pronunciate da Leone XIV durante questo momento sono state cariche di significato: “Ho voluto tanto venire qui in questi primi giorni del nuovo Ministero.” Ha sottolineato l’importanza della fiducia nella Madre del Buon Consiglio come guida spirituale per affrontare le sfide future.
L’emozione collettiva e l’accoglienza dei fedeli
La notizia dell’arrivo del Papa si era diffusa rapidamente tra gli abitanti di Genazzano, creando un’atmosfera festosa attorno al santuario agostiniano. Molti hanno partecipato con entusiasmo all’evento storico che rappresenta non solo un momento religioso ma anche culturale per la comunità locale.
Leone XIV ha parlato direttamente ai fedeli presenti esprimendo gratitudine per l’accoglienza ricevuta: “È una grande emozione tornare qui.” Ha messo in evidenza come ogni comunità abbia delle responsabilità nei confronti della propria fede e come sia fondamentale mantenere viva la presenza materna della Madonna nelle vite quotidiane delle persone.
Durante questo incontro pubblico, il pontefice ha invitato i giovani a seguire l’esempio di Maria nel loro cammino spirituale verso Gesù Cristo. Le sue parole hanno risuonato profondamente tra i presenti; molti hanno colto questa opportunità come occasione unica per ricevere benedizioni direttamente dal nuovo Papa.
Il saluto al predecessore Francesco I
Dopo aver lasciato Genazzano, Leone XIV si è diretto verso Santa Maria Maggiore a Roma dove ha pregato davanti alla tomba dell’ex Pontefice Francesco I. Qui ha posizionato nuovamente una rosa bianca sul marmo dedicandosi ad un momento intimo di riflessione presso l’icona Salus Populi Romani e accanto alla statua della Regina Pacis.
Questa tappa rappresenta simbolicamente il desiderio del nuovo Papa non solo di proseguire sulla strada tracciata da Francesco I ma anche quello d’instaurare un dialogo continuo con tutti coloro che visitano questi luoghi sacri cercando conforto nella preghiera o semplicemente nell’incontro umano con lui stesso.
L’accoglienza calorosa da parte dei visitatori durante questa seconda uscita pubblica dimostra quanto sia forte il legame tra i fedeli romani ed il loro nuovo Pontefice; gesti semplici come abbassare i finestrini dell’auto o stringere mani sono stati accolti da applausi entusiasti mentre lui stesso rispondeva sorridendo ai cori “Viva il Papa”.
In questo modo si concludeva così non solo una giornata ricca d’emozioni ma anche uno spunto significativo su cui costruire relazioni future tra Chiesa ed ecclesiastici locali sotto lo sguardo benevolo delle figure mariane venerati dai cattolici italiani.