Un video del 2023 ha riacceso l’attenzione sul decennale del pontificato di Papa Francesco, in cui il nuovo Papa Leone XIV condivide aneddoti sul suo rapporto con il predecessore. Durante una cerimonia in cui riceveva una medaglia commemorativa, Leone XIV ha rievocato momenti significativi della sua vita ecclesiastica e la sua sorpresa per l’elezione di Bergoglio.
I primi incontri tra Leone XIV e Bergoglio
Nel video, Papa Leone XIV racconta delle sue prime interazioni con Jorge Mario Bergoglio, quando questi era ancora arcivescovo di Buenos Aires. Ricorda che, essendo lui stesso generale degli agostiniani, ebbe l’opportunità di incontrarlo diverse volte. La narrazione si fa interessante quando il nuovo pontefice rivela che all’epoca non si aspettava affatto di diventare vescovo: “Quando fu eletto, dissi ad alcuni fratelli miei che stavo bene così e grazie a Dio io non sarei mai stato vescovo.” Questa affermazione risulta ironica alla luce della sua attuale posizione come Vescovo di Roma.
Leone XIV prosegue descrivendo un episodio particolare avvenuto nel 2013. In quell’occasione invitò Francesco a presiedere la messa d’apertura del capitolo generale degli agostiniani. Nonostante le preoccupazioni espresse da altri membri dell’ordine riguardo alla possibilità che il Papa accettasse l’invito – poiché tradizionalmente non lo aveva mai fatto – Francesco accettò senza esitazione. Questo gesto dimostrava già allora la disponibilità del futuro papa a rompere gli schemi tradizionali.
Leggi anche:
L’importanza della diocesi di Chiclayo
Leone XIV ha anche condiviso riflessioni sui suoi anni trascorsi nella diocesi peruviana di Chiclayo, dove fu nominato vescovo nel 2025 e rimase fino al 2023 prima della chiamata a Roma da parte dello stesso Francesco per assumere un ruolo significativo nel Dicastero per i Vescovi. Descrive quel periodo come un tempo ricco sia dal punto di vista personale sia spirituale: “Quegli otto anni sono stati una grande formazione personale,” afferma.
Il nuovo papa esprime sentimenti contrastanti riguardo al suo trasferimento a Roma; sebbene riconosca l’importanza dell’incarico ricevuto dal Santo Padre, confida che avrebbe preferito continuare il suo ministero in Perù: “Non vado felice del tutto… ma uno deve obbedire.” Questa dichiarazione mette in evidenza le sfide emotive legate ai cambiamenti nella vita ecclesiastica.
Un messaggio al popolo peruviano
Durante la cerimonia, Leone XIV ha espresso gratitudine verso coloro che lo hanno supportato nel corso degli anni e ha sottolineato quanto il Perù rimanga presente nei suoi pensieri e nelle sue preghiere. Ha ringraziato anche per la medaglia ricevuta durante l’evento: “Non avrei mai pensato di ricevere questa onorificenza dopo soli venticinque anni da vescovo.” Concludendo il suo intervento con parole toccanti rivolte ai fedeli peruviani, ha ribadito quanto fosse importante mantenere viva la connessione con le proprie radici culturali ed ecclesiali.
Questa celebrazione dei dieci anni del pontificato è stata quindi non solo un momento commemorativo ma anche un’occasione significativa per riflettere su relazioni personali importanti all’interno della Chiesa cattolica contemporanea.