Gallesano celebra la festa della mamma con una serata di cultura e arte

La Comunità degli Italiani “Armando Capolicchio” di Gallesano celebra la festa della mamma con una serata ricca di musica, teatro e poesia, omaggiando l’importanza delle madri nella società.
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La Comunità degli Italiani “Armando Capolicchio” di Gallesano ha organizzato, per il terzo anno consecutivo, una serata artistico-culturale in onore della festa della mamma. L’evento ha visto la partecipazione di diverse forze locali e ospiti, tra cui la filodrammatica “Circolo Zavata” di Torre e il coro misto della CI di Fasana. La manifestazione ha attratto un pubblico numeroso, rendendo omaggio a tutte le madri attraverso performance artistiche emozionanti.

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Un’apertura musicale coinvolgente

La serata è iniziata con l’esibizione del coro femminile della comunità locale, diretto dalla Maestra Lorena Moscarda. Accompagnati alla fisarmonica da Robert Krbavac, le cantanti hanno eseguito brani significativi come “Mamma son tanto felice” di Cesare Andrea Bisio e “Dammi la mano” di Fausto Fulgoni. Queste canzoni hanno creato un’atmosfera calorosa e accogliente per i presenti.

Il repertorio si è arricchito ulteriormente con “Ninna nanna” di Veronica Cuneo e “Amici miei”, offrendo al pubblico momenti toccanti che hanno celebrato l’importanza delle madri nella vita quotidiana. La scelta dei brani ha dimostrato quanto sia forte il legame affettivo tra i figli e le loro mamme, rendendo l’apertura musicale un momento chiave dell’intera manifestazione.

Teatro: una commedia che fa riflettere

Dopo la musica è stata la volta del teatro con gli attori del Circolo Zavata che hanno presentato la commedia intitolata “Porte verte per chi porta”. Ambientata negli anni ’80 in una tipica famiglia istriana, questa rappresentazione si svolge durante uno degli eventi più attesi dell’anno: “Ze de masà el porco“.

La trama ruota attorno a una famiglia riunita per festeggiare insieme a vicini ed ospiti inattesi provenienti da Trieste. L’arrivo degli ospiti senza nulla da portare scatena situazioni comiche ma anche riflessioni sull’ospitalità familiare. Tra battibecchi e malintesi, i personaggi riescono infine a trovare un accordo che li riunisce attorno alla tavola imbandita per condividere cibo e affetto.

Questa commedia non solo intrattiene ma invita anche a considerare valori come l’accoglienza familiare ed il perdono attraverso dinamiche relazionali ben delineate.

Poesia: parole dedicate alle mamme

Un altro momento significativo della serata è stato dedicato alla poesia grazie all’insegnante Ilenia Matticchio che ha preparato alcune letture speciali. Emma Ghiraldo e Lara Demori sono salite sul palco per recitare poesie scritte da Rita Sabatini dedicate alle madri. Le parole scelte sono state cariche di emozione ed hanno colpito profondamente gli spettatori presenti.

Le poesie hanno offerto uno spaccato intimo sui sentimenti legati alla figura materna, contribuendo così ad arricchire ulteriormente l’atmosfera già suggestiva dell’evento culturale.

Il gran finale con il coro misto

A chiudere in bellezza questa celebrazione ci ha pensato il coro misto della CI di Fasana sotto la direzione della Maestra Mondina Gavočanov. Hanno eseguito brani come “La fia del paesan”, “Madonnina del mare” ed una toccante interpretazione de “Fasana stella“. Ogni performance è stata accolta da applausi calorosi dal pubblico presente in sala.

Al termine delle esibizioni artistiche, Debora Moscarda Demarin, presidente del sodalizio gallesanese, ha preso parola ringraziando tutti coloro che avevano partecipato all’evento sia come artisti sia come spettatori. Marika Omanović ha condotto magistralmente tutta la serata aprendo ogni segmento con poesie scritte da Noemi Demori e Lorena Moscarda dedicate alle mamme.

L’evento si è concluso lasciando nel cuore dei presenti un messaggio profondo sull’importanza delle figure materne nella società contemporanea.

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