Mittelyoung 2025: Un sabato di arte e riflessione sui tabù nella Mitteleuropa

Il festival Mittelyoung 2025 esplora il tema dei “Tabù” con performance artistiche, musica innovativa e teatro provocatorio, offrendo riflessioni sulle identità e le relazioni contemporanee per giovani artisti della Mitteleuropa.
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Il festival Mittelyoung 2025 continua a esplorare il tema dei “Tabù” con un programma ricco di eventi dedicati ai giovani artisti under 30 provenienti dalla Mitteleuropa. Sabato si è svolta una giornata intensa, caratterizzata da performance artistiche e momenti di confronto tra pubblico e artisti, offrendo spunti di riflessione su tematiche attuali.

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Performance circense: Both – On the Threshold

La giornata è iniziata alle ore 12 presso la Chiesa di Santa Maria dei Battuti con “Both – On the Threshold“, una performance del circo contemporaneo realizzata da Mad Beltrami, artista italiano. Questa esibizione si proponeva di sfidare le convenzioni legate al pensiero binario che spesso definisce la nostra realtà. Attraverso movimenti corporei intensi, Beltrami ha messo in scena un dialogo tra opposti come maschile e femminile, piacere e dolore, attrazione e disgusto.

Durante lo spettacolo, il corpo dell’artista si contorceva in modi che evocavano tanto il dolore quanto il piacere. L’idea centrale era quella delle sfumature che esistono tra le opposizioni comunemente accettate. La performance ha invitato gli spettatori a considerare come i contrari possano avvicinarsi più di quanto sembri a prima vista. In questo modo, Beltrami ha cercato non solo di intrattenere ma anche di stimolare una riflessione profonda sulle categorie imposte dalla società riguardo all’identità.

L’interpretazione del corpo in scena ha creato un’atmosfera coinvolgente dove l’attrazione si mescolava al disagio visivo ed emotivo. Questo approccio innovativo alla danza contemporanea ha permesso agli spettatori di interrogarsi sulla loro percezione della realtà e delle relazioni interpersonali.

Musica innovativa: New ResonanceSaxophone Unbound

Alle ore 18:30 la programmazione musicale è proseguita con “New Resonance: Saxophone Unbound“, concerto solista del sassofonista lettone Ģirts Grigorjevs. Si trattava della prima nazionale per questo evento che prometteva una nuova esperienza sonora attraverso l’uso innovativo dello strumento.

Grigorjevs ha presentato cinque composizioni contemporanee durante le quali ha spinto il sax oltre i suoi limiti tradizionali utilizzando tecniche esecutive poco convenzionali come il canto mentre suonava. Questo approccio audace mirava ad espandere la gamma espressiva dello strumento stesso, portando gli ascoltatori a riconsiderare ciò che conoscono sul saxofono.

Tra un brano e l’altro sono state lette alcune citazioni dal filosofo britannico Alan Watts, creando così un legame mistico tra i silenzi musicali ed i fraseggi del sassofono. Gli spettatori sono stati invitati ad abbandonare ogni preconcetto sull’esperienza musicale tradizionale per immergersi completamente nell’esplosione sonora proposta dall’artista lettone.

Questa performance non solo ha offerto nuovi orizzonti sonori ma anche uno spazio per esplorare temi complessi attraverso la musica contemporanea.

Teatro provocatorio: C19H28O2

La serata si è conclusa alle ore 21:30 con lo spettacolo teatrale “C19H28O2 ” del collettivo italiano Lidi Precari presso la Chiesa di Santa Maria dei Battuti. La rappresentazione racconta la storia di due pescatori in mare aperto impegnati in una competizione virile mentre cercano una creatura misteriosa capace potenzialmente cambiare le loro vite.

I protagonisti Loris e Gu affrontano questioni relative alla mascolinità tossica attraverso dialoghi serrati ed emozionanti confronti personali nel contesto dell’isolamento marino notturno. Il titolo stesso fa riferimento alla formula chimica del testosterone, sottolineando così l’argomento centrale dello spettacolo riguardante fragilità maschile ed insicurezze profonde degli uomini moderni.

In questa traversata emotiva emerge anche la figura femminile come elemento silenzioso ma potente; essa diventa simbolo delle dinamiche relazionali complesse cui gli uomini non possono sottrarsi o risolvere facilmente nella loro ricerca d’identità personale.

Gli eventi della giornata hanno incluso anche momenti dedicati al confronto diretto con gli artisti; infatti alle ore 13 nel Chiostro del Centro Civico c’è stato un incontro col collettivo Mind in Movement composto da Carmine Vigliotti & Sophie Tukker insieme a Mad Beltrami; successivamente alle ore 19:30 Magic Puppet Theater insieme a Ģirts Grigorjevs hanno animato ulteriormente l’atmosfera già vibrante della manifestazione culturale.

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