Il 1985 è stato un anno cruciale per la cultura popolare, caratterizzato da eventi musicali e cinematografici che hanno lasciato un segno indelebile. La fusione di generi musicali come pop, new wave e synthpop ha creato una colonna sonora memorabile, mentre il grande schermo ha offerto film iconici. In questo articolo esploreremo i principali eventi musicali e cinematografici di quell’anno.
La musica del 1985
Nel 1985, il panorama musicale ha vissuto una vera esplosione di creatività. Le classifiche erano dominate da artisti internazionali e talenti italiani, con brani che riflettevano le tendenze dell’epoca. Tra i singoli più venduti spiccavano “The Wild Boys” dei Duran Duran al terzo posto, “Into the Groove” di Madonna al secondo e “We Are the World” degli USA for Africa in cima alla classifica.
The Wild Boys – Duran Duran
Pubblicata nel 1984 ma diventata un successo nel ’85, “The Wild Boys” è stata prodotta da Nile Rodgers ed è stata concepita come colonna sonora per un film ispirato a William S. Burroughs. Il brano si distingue per il suo sound energico e aggressivo tipico della new wave degli anni ’80. Il videoclip innovativo ha catturato l’attenzione del pubblico grazie a scenografie elaborate ed effetti speciali all’avanguardia.
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Into the Groove – Madonna
Madonna ha raggiunto il secondo posto delle classifiche italiane con “Into the Groove”, dimostrando la sua capacità di attrarre il pubblico con melodie coinvolgenti. Nonostante fosse legata al film “Cercasi Susan disperatamente”, in Italia la canzone è diventata rapidamente un inno della dance-pop dell’epoca. L’energia trasmessa dal brano ha reso Madonna una figura centrale nella cultura musicale italiana degli anni ’80.
We Are the World – USA for Africa
“We Are the World”, scritta da Michael Jackson e Lionel Richie, rappresenta uno dei momenti più significativi della musica del ’85 grazie alla sua missione umanitaria contro la carestia in Etiopia. Registrata da un supergruppo di artisti notissimi come Bruce Springsteen e Tina Turner, questa canzone non solo raccolse oltre 100 milioni di dollari per gli aiuti umanitari ma divenne anche simbolo di unità globale.
Gli album più venduti in Italia nel 1985
L’anno vide anche il trionfo commerciale di alcuni album storici che hanno segnato profondamente l’industria musicale italiana.
Born in the U.S.A – Bruce Springsteen
L’album “Born in the U.S.A.” catapultò Bruce Springsteen nell’Olimpo delle superstar mondiali ed è stato accolto calorosamente anche dal pubblico italiano diventando uno dei dischi più venduti dell’anno. Con sonorità commercialmente accessibili ma testi critici sulla società americana post-Vietnam, l’album rappresentò una svolta nella carriera dell’artista.
The Dream of the Blue Turtles – Sting
Sting debuttò come solista con “The Dream of the Blue Turtles”, ottenendo grande successo grazie a sonorità jazz fusion innovative rispetto ai Police. L’album affrontava temi socialmente rilevanti attraverso canzoni memorabili come “Russians”. Sting si esibì anche live a Roma contribuendo ulteriormente alla diffusione del suo lavoro tra i fan italiani.
La vita è adesso – Claudio Baglioni
Al primo posto delle classifiche italiane troviamo “La vita è adesso” di Claudio Baglioni; questo disco non solo conquistò le vette delle vendite ma divenne anche uno dei lavori discografici italiani più amati mai realizzati fino ad allora grazie alle sue melodie evocative e testi toccanti registrati negli storici Abbey Road Studios insieme alla London Symphony Orchestra.
I film del 1985
Il cinema del ‘85 presentava titoli destinati a diventare cult nel tempo:
- Cercasi Susan disperatamente
- Ritorno al Futuro
- Rocky IV
- I Goonies
Questi film non solo intrattenevano ma influenzavano profondamente la cultura giovanile dell’epoca creando icone durature nei personaggi protagonisti o nelle storie narrate sul grande schermo.
Il Festival di Sanremo 1985
Presentato da Pippo Baudo, il Festival vide trionfare i Ricchi & Poveri con “Se m’innamoro”. Oltre ai vincitori nazionali si sono esibiti ospiti internazionali tra cui Duran Duran e Spandau Ballet attirando così l’interesse mediatico su scala globale verso l’Italia musicale degli anni ’80.
Concerti ed eventi straordinari
Il Live Aid fu senza dubbio uno degli eventi musicalmente più significativi dell’anno: riunì artisti leggendari su palcoscenici diversi per raccogliere fondi contro la fame nel mondo attirando milioni di telespettatori globalmente collegati via satellite; contemporaneamente Rock in Rio accoglieva centinaia di migliaia di fan rendendo omaggio alla potenza della musica dal vivo nell’unire le persone attorno a cause comuni.
Nel complesso il ‘85 rimane impresso nella memoria collettiva non solo per le sue produzioni artistiche eccezionali ma soprattutto perché rappresenta un periodo storico ricco d’impatto emotivo sia attraverso note indimenticabili sia mediante immagini iconiche sul grande schermo.