La puntata di Progetto Scienza 2022, trasmessa su Rai Scuola, si concentra sul tema del clima e della biodiversità in montagna. Attraverso un percorso che tocca diverse località italiane, il programma esplora le ricerche scientifiche condotte in ambienti montani, evidenziando l’importanza della conservazione degli ecosistemi e gli effetti del cambiamento climatico.
Il monte Cimone e le sue strutture scientifiche
Il viaggio inizia sull’Appennino modenese, precisamente al monte Cimone, che con i suoi 2.165 metri è uno dei punti più alti dell’Emilia-Romagna. Qui si trova il Centro dell’Aeronautica Militare di Montagna, dove il tenente colonnello Daniele Biron racconta le attività svolte per monitorare le condizioni atmosferiche e climatiche. Questo centro gioca un ruolo cruciale nella formazione degli operatori militari che operano in alta quota.
Accanto a questo centro militare sorge l’Osservatorio Climatico “Ottavio Vittori”, gestito dall’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche . Paolo Bonasoni, responsabile dell’osservatorio, illustra come questa struttura sia attivamente coinvolta nella ricerca sui cambiamenti climatici. I ricercatori Angela Marinoni e Paolo Cristofanelli approfondiscono gli studi sulla qualità dell’aria e sulle variazioni climatiche registrate negli ultimi anni.
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Inoltre, Michela Maione e Jgor Arduini del Dipartimento di Scienze Pure e Applicate dell’Università di Urbino forniscono informazioni sulle analisi chimiche effettuate nell’atmosfera sopra il Cimone. Queste ricerche sono fondamentali per comprendere non solo i fenomeni meteorologici locali ma anche quelli globali.
La Valnontey nel Parco Nazionale del Gran Paradiso
Il programma prosegue verso la Valnontey nella Valle di Cogne , situata a circa 1700 metri d’altezza all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Qui la biodiversità è straordinaria: flora unica ed ecosistemi delicati sono messi a rischio dal cambiamento climatico.
Ramona Viterbi, biologa presso il Parco Nazionale del Gran Paradiso, discute gli impatti diretti dei cambiamenti ambientali sulla fauna locale. Alice Brambilla contribuisce con una prospettiva accademica grazie alla sua esperienza come naturalista all’Università di Zurigo; insieme analizzano come la variazione delle temperature influisca sugli habitat naturali.
Antonello Provenzale è un altro esperto presente nel documentario; direttore dell’Istituto di Geoscienze e Georisorse CNR offre una visione globale sui fenomeni climatici che interessano l’intero arco alpino italiano. Le sue osservazioni sottolineano quanto sia urgente affrontare questi temi per preservare la ricchezza naturale delle montagne italiane.
Infine Andrea Mainetti presenta “Paradisia”, un giardino botanico alpino situato nel cuore della Valnontey. Questo spazio non solo rappresenta una risorsa educativa ma serve anche da laboratorio vivente per studiare piante rare ed endemiche minacciate dai mutamenti climatici.
Produzione televisiva
Progetto Scienza 2022 è realizzato da Federica De Maria con la collaborazione tecnica di Giuseppe Cembalo e Diego Garbati; Eleonora Ottaviani cura il progetto mentre Mario Ferrari si occupa della regia. La conduzione è affidata a Chiara Buratti che guida lo spettatore attraverso questo affascinante viaggio tra scienza ed ecologia nelle montagne italiane.