Lunedì 19 maggio, alle 21, Rai Radio2 presenterà una puntata speciale di Back2Back con protagonisti Damiano David, il cantante dei Maneskin. Durante l’intervista condotta da Gino Castaldo ed Ema Stokholma, David condividerà esperienze personali e aneddoti legati alla sua carriera musicale. Il focus sarà sul suo nuovo album “Funny little things” e sulla sua crescita come artista.
La ricerca della serenità attraverso la musica
Damiano David ha recentemente pubblicato il suo nuovo album “Funny little things”, un progetto che rappresenta non solo un passo avanti nella sua carriera musicale ma anche un viaggio interiore. In occasione dell’intervista su Rai Radio2, ha spiegato come il lavoro sul disco lo abbia aiutato a ritrovare una certa serenità. Ha dichiarato: “Ora sento la capacità di ridere dei miei problemi”. Questo approccio positivo è frutto di un processo di autoanalisi che lo ha portato a confrontarsi con le sue paure e insicurezze.
Il cantante ha parlato della sfida di essere diventato una figura pubblica riconosciuta a livello mondiale. Ha ammesso che inizialmente pensava che l’industria musicale non avrebbe avuto impatti significativi su di lui. Tuttavia, col tempo si è reso conto che le pressioni esterne possono influenzare profondamente anche i più determinati artisti. “Mi sono trovato in difficoltà nel capire chi fossi realmente”, ha detto David, sottolineando l’importanza del ritorno alle origini per ritrovare se stesso.
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La scelta di andare negli Stati Uniti è stata per lui come ripartire da zero: “Volevo vedermi come infallibile”, ma ora abbraccia la propria umanità e fallibilità con orgoglio.
L’incontro con icone musicali
Nel corso dell’intervista, Damiano David ha condiviso ricordi emozionanti legati ai suoi incontri con grandi nomi della musica internazionale. Tra questi spicca Mick Jagger dei Rolling Stones: “Conoscerlo è stato come incontrare un semidio”, racconta entusiasta del carisma del frontman storico della band britannica. Nonostante i suoi oltre settant’anni, Jagger continua ad avere un’energia contagiosa; al contrario Keith Richards sembrava meno informato sui Maneskin ma si fidava ciecamente del giudizio del collega.
David ricorda anche momenti significativi durante il Festival di Sanremo: “La serata delle cover ci ha dato visibilità”. Per lui reinterpretare canzoni famose richiede creatività; altrimenti rischia solo di diventare karaoke anziché espressione artistica autentica.
Un altro artista menzionato da Damiano è Lucio Corsi: “Ha uno stile unico nella scrittura”, afferma scherzando sull’invidia per le sue composizioni recenti che avrebbero potuto essere sue se avesse avuto l’idea prima.
Progetti futuri e riflessioni sull’amore
Nonostante i numerosi progetti in cantiere dopo il successo ottenuto dal suo gruppo musicale, Damiano David esclude al momento incursioni nel mondo del cinema. Ha ricevuto offerte interessanti ma preferisce rimanere concentrato sulla musica: “Se devo fare il bello prendo un attore sicuramente più bravo”. Riconosce inoltre quanto sia complesso recitare bene osservando da vicino la carriera della sua compagna attrice.
Parlando dell’amore, David offre una riflessione profonda: “L’amore è molto più vicino a un verbo che a un sostantivo”. Questa affermazione evidenzia l’importanza dell’azione nell’esprimere sentimenti autentici piuttosto che limitarli a semplici parole o definizioni statiche.
Infine, tra sogni futuri emerge quello legato al Giappone: “Mi piacerebbe comprare un ryokan a Kyoto”, svelando così uno dei suoi desideri più intimi dopo aver viaggiato in tutto il mondo per motivazioni professionali e personali.