Tra il 22 e il 23 gennaio, circa cinquemila cornetti sono stati distribuiti ai senzatetto di Roma, un’iniziativa che segna la continuità della tradizione avviata dall’Associazione Amitié France Italie e sostenuta dal nuovo Pontefice Leone XIV. Questo gesto semplice ma significativo rappresenta una forma concreta di vicinanza verso le persone in difficoltà, sottolineando l’importanza della solidarietà nella comunità.
La tradizione dell’Associazione Amitié France Italie
L’Associazione Amitié France Italie è attiva dal 2016 nel fornire supporto ai senzatetto a Roma. Ogni Natale, l’associazione distribuisce panettoni ai più bisognosi e offre cioccolata durante le festività pasquali. Questa iniziativa ha preso piede dopo che Paolo Celi, responsabile dell’associazione, ha ricevuto un incoraggiamento diretto da Papa Francesco circa dieci anni fa. Durante un incontro con il Pontefice precedente, Celi gli aveva chiesto come poter aiutare chi vive in strada; la risposta fu semplice ma profonda: “anche un piccolo gesto può fare la differenza.”
Con l’arrivo del nuovo Papa Leone XIV, questa tradizione è stata non solo mantenuta ma anche amplificata. I cinquemila cornetti sono stati consegnati all’Elemosineria Apostolica del Vaticano e successivamente distribuiti a coloro che vivono situazioni di vulnerabilità nella capitale italiana. L’iniziativa si inserisce in una serie di attività volte a garantire sostegno alle persone più fragili della società.
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L’incontro tra Paolo Celi e il nuovo Pontefice
Durante la prima udienza con Leone XIV mercoledì scorso, Paolo Celi ha avuto modo di presentare al Papa le attività svolte dall’associazione per aiutare i poveri. Il suo racconto ha suscitato interesse nel Pontefice, che ha mostrato approvazione per gli sforzi compiuti negli anni passati. Questo incontro non solo ha rinforzato i legami tra l’associazione e il Vaticano ma ha anche rinnovato lo slancio motivazionale per proseguire nell’opera caritativa.
Celi esprime particolare affetto nei confronti del nuovo Papa grazie alla loro comune origine da famiglie emigrate; entrambi condividono esperienze simili legate alla migrazione e alla ricerca di opportunità migliori all’estero. “Entrambi nutriamo devozione verso Santa Rita da Cascia, figura simbolica importante nelle vite delle persone provenienti da contesti difficili.”
Iniziative future dell’Associazione
Il desiderio espresso dall’Elemosineria Apostolica riguardo alla volontà del Papa di continuare con le iniziative già avviate è motivo d’orgoglio per Celi e i membri dell’associazione. Oltre ai cornetti distribuiti recentemente, AFI prevede altre attività solidali come la consegna dei panettoni durante le festività natalizie o cioccolatini a Pasqua.
Negli ultimi anni l’associazione si è distinta anche per aver inviato dolci natalizi al popolo ucraino durante conflitti recenti ed emergenze umanitarie globali. Inoltre hanno fornito centinaia di sacchi a pelo e tende tramite l’Elemosineria Apostolica a favore delle persone senza fissa dimora nella capitale italiana.
Queste azioni rappresentano non solo atti concreti d’amore verso chi vive in condizioni precarie ma anche uno stimolo affinché altri possano unirsi nell’impegno sociale volto ad alleviare le sofferenze degli ultimi della società.