Elton John: la musica triste e le storie che racconta

Elton John esplora il significato delle sue canzoni più malinconiche e le sfide personali affrontate nella sua vita, rivelando la dualità tra fama e isolamento nel quinto episodio di “David Frost vs Elton John”.
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Elton John, icona della musica pop, ha spesso utilizzato canzoni tristi per esprimere emozioni profonde e personali. Nel quinto episodio della serie “David Frost vs Elton John” su MSNBC, il cantautore britannico discute i motivi per cui brani come “Someone Saved My Life Tonight” hanno un significato speciale nella sua carriera. La conversazione rivela non solo la sua vita artistica ma anche le sfide personali che ha affrontato.

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L’incontro con David Frost

Il primo incontro tra Elton John e il giornalista David Frost risale al 1975. Durante quell’intervista, Frost chiese a John quale fosse la canzone più toccante scritta con il paroliere Bernie Taupin. La risposta di John fu chiara: “Ce ne sono due“. Una di queste è “Someone Saved My Life Tonight”, una composizione autobiografica che racconta un momento cruciale della sua vita.

In quel periodo, Elton stava vivendo una relazione difficile con una donna che non apprezzava la sua musica. Questo lo portò a riflettere sulla propria carriera e sul suo futuro. “Per circa sei mesi ho vissuto con una donna che non amava davvero quello che facevo“, ha spiegato nel documentario. Le parole dissuasive di lei lo portarono a considerare l’idea del matrimonio, ma fortunatamente incontrò il musicista inglese John Baldry in un nightclub.

Baldry giocò un ruolo fondamentale nel cambiare il corso della vita di Elton: “Mi disse ‘Sei pazzo a sposarti’“. Questa conversazione fu decisiva; tornato a casa decise di interrompere quella relazione tossica, affermando: “Questo mi salvò la vita“. Se avesse proseguito verso il matrimonio in quel momento critico, ritiene sarebbe stato l’addio alla sua carriera musicale.

La solitudine al vertice del successo

Nonostante i successi ottenuti negli anni ’70 e oltre, Elton ha dovuto confrontarsi con sentimenti di solitudine. In un’intervista del 1978 dichiarò: “Ho tantissimi amici intimi e fantastici… Eppure non ho nessuno davvero vicino a me“. Queste parole rivelano quanto possa essere isolante vivere sotto i riflettori del successo.

La grandezza delle sue abitazioni – come quella casa con 36 stanze – sembrava contrastare profondamente con la sensazione di vuoto provata quando era solo nei momenti privati. Per lui era difficile trovare conforto anche tra le persone più vicine; spesso si sentiva intrappolato in una realtà fittizia dove tutto appariva futile senza relazioni autentiche.

Questa dualità tra fama e isolamento è stata presente nella vita dell’artista per molti anni ed è emersa frequentemente nelle sue canzoni più malinconiche.

Vita privata e relazioni significative

Negli anni ’70, dopo aver fatto coming out come bisessuale nel 1984, si sposò con Renate Blauel; tuttavia questo matrimonio durò poco ed ebbe termine nel 1988 quando dichiarò pubblicamente di essere omosessuale. Negli anni successivi iniziò una relazione significativa col regista canadese David Furnish; insieme hanno costruito una famiglia accogliendo due figli: Zach ed Elijah.

Furnish ha parlato apertamente della loro relazione nel 2024 dicendo: “Non andiamo mai a letto arrabbiati“. Questo approccio dimostra quanto entrambi siano impegnati nel mantenere viva l’armonia familiare evitando conflitti irrisolti prima di andare a dormire.

La storia d’amore tra Elton John e David Furnish rappresenta quindi non solo un legame personale profondo ma anche uno spazio sicuro dove entrambi possono crescere insieme sia come coppia sia come genitori dei loro figli.

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