Si è conclusa con grande entusiasmo la 41ª edizione dell’Asolo Art Film Festival, il festival più longevo al mondo dedicato all’interazione tra cinema e arti visive. L’evento, che si è svolto dal 6 all’8 giugno, ha visto una partecipazione attiva di pubblico e professionisti del settore, trasformando Asolo in un punto di riferimento per artisti e appassionati. La direzione artistica del regista Nello Correale ha guidato tre giorni ricchi di proiezioni, incontri e dibattiti che hanno messo in luce storie provenienti da ogni angolo del pianeta.
Inaugurazione con omaggio a Eleonora Duse
Il festival è iniziato venerdì 6 giugno con l’inaugurazione ufficiale presso il Teatro Eleonora Duse. Dopo i saluti istituzionali, la serata è stata caratterizzata dalla proiezione del docufilm “Duse – The Greatest”, realizzato da Sonia Bergamasco. Questo film non solo celebra la vita dell’attrice Eleonora Duse ma rappresenta anche un legame profondo con la città di Asolo, dove l’artista trascorse parte della sua vita. La pellicola offre uno sguardo intimo sulla personalità complessa della Duse attraverso le sue lettere personali.
La scelta di inaugurare il festival con questo docufilm ha avuto un forte impatto simbolico sul pubblico presente. Il film è stato candidato ai David di Donatello 2025 ed evidenzia come l’arte possa fungere da ponte tra passato e presente, rendendo omaggio a una figura storica che continua a ispirare generazioni.
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Premio Duse alla carriera: riconoscimento a Donatella Finocchiaro
Sabato 7 giugno si è tenuta una delle cerimonie più attese del festival: il conferimento del Premio Duse alla carriera a Donatella Finocchiaro. L’attrice siciliana ha ricevuto questo riconoscimento per la sua versatilità nell’affrontare diversi linguaggi artistici senza mai perdere autenticità nella recitazione. La sua presenza scenica forte e carismatica ha colpito sia il pubblico che i critici presenti.
Inoltre, durante questa giornata si sono esibiti gli artisti del Parlour Collective provenienti dal Regno Unito. Le loro performance site-specific nelle vie medievali di Asolo hanno creato momenti emozionanti per i passanti, invitandoli a riflettere sull’esperienza del vagabondaggio come atto creativo.
Premiazioni finali: i vincitori dell’edizione 2025
La domenica finale dell’8 giugno ha visto le premiazioni dei film vincitori delle varie categorie in concorso. Tra oltre ottocento opere arrivate da settanta paesi diversi sono stati selezionati alcuni lavori distintivi:
- Gran premio di Asolo al miglior film: “Il complotto di Tirana”
- Film sull’arte – lungometraggio: “Il padiglione sull’acqua”
- Film d’arte – cortometraggio: “Villa Rosa”
Altri premi sono stati assegnati in diverse categorie come videoarte e animazione; tutti i vincitori sono stati scelti per l’originalità della loro visione cinematografica affrontando temi quali identità, memoria e arte come forma di riscatto sociale.
L’importanza internazionale dell’evento si riflette anche nella presenza dei registi delle opere premiate; molti autori erano presenti per discutere le loro creazioni ed interagire con gli spettatori.
Sostegno istituzionale e attenzione verso nuove generazioni
L’edizione 2025 dell’Asolo Art Film Festival ha beneficiato della collaborazione tra numerosi partner istituzionali tra cui Regione Veneto e vari comuni locali come quello di Bassano del Grappa e Possagno. Inoltre, diverse università italiane hanno contribuito all’organizzazione offrendo supporto culturale fondamentale.
Un aspetto distintivo rimane l’impegno verso giovani autori; molte opere presentate nella sezione “Espressioni Prime” sono state selezionate dagli studenti dell’Accademia Teatro Duse dimostrando così quanto sia importante dare spazio alle nuove voci nel panorama cinematografico contemporaneo.