Bonus benessere INPS 2025: tutte le informazioni sul ripescaggio e le modalità di accesso

Il bonus benessere INPS 2025 offre agli anziani contributi per soggiorni estivi in Italia, con un ripescaggio per i non ammessi e un aumento dei fondi disponibili per promuovere il benessere sociale.
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Il bonus benessere INPS 2025 rappresenta un’importante opportunità per gli anziani, offrendo loro la possibilità di partecipare a soggiorni estivi in località turistiche italiane. Con una dotazione finanziaria significativa, il programma mira a promuovere il benessere psico-fisico degli over 65 e a contrastare l’isolamento sociale. In questo articolo, esploreremo i dettagli del ripescaggio previsto per i non ammessi nella prima fase e forniremo informazioni utili su come accedere al bonus.

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Cos’è il bonus benessere INPS 2025

Il bando “Estate INPSieme Senior 2025” è uno dei principali strumenti di welfare sociale promosso dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale . Questa iniziativa è rivolta ai pensionati della pubblica amministrazione che desiderano trascorrere un periodo di vacanza in strutture convenzionate. Il contributo erogato dall’INPS può coprire parzialmente o integralmente le spese per soggiorni estivi in Italia o all’estero.

Per il 2025, l’INPS ha previsto un aumento dei fondi disponibili per questa iniziativa, ma la domanda ha superato l’offerta. Questo ha reso necessaria la creazione di una graduatoria basata sull’indicatore della situazione economica equivalente , privilegiando le fasce più fragili tra i richiedenti. Gli anziani possono beneficiare di contributi fino a un massimo di €800 per soggiorni brevi e fino a €1.400 per periodi più lunghi.

Le novità del ripescaggio nel 2025

Un aspetto cruciale del programma è rappresentato dal ripescaggio dei non ammessi nella prima fase delle selezioni. Questo processo consente ai richiedenti esclusi inizialmente dalla graduatoria di avere una seconda possibilità nel caso in cui alcuni degli ammessi rinuncino al contributo. La revisione delle graduatorie da parte dell’INPS è iniziata il 12 giugno ed è fondamentale che gli interessati monitorino costantemente il proprio profilo personale nell’area riservata del sito dell’INPS.

Gli ammessi con riserva e i primi esclusi devono presentare nuova documentazione entro scadenze specifiche stabilite dall’ente previdenziale; chi non rispetta queste tempistiche rischia la decadenza dal diritto al contributo. È importante notare che solo le strutture turistiche convenzionate con l’INPS o quelle affiliate tramite tour operator accreditati possono essere utilizzate dai beneficiari.

Cosa copre il bonus benessere

Il bonus messo a disposizione dall’INPS copre diverse spese legate ai soggiorni estivi, inclusi vitto, alloggio e attività ludico-culturali offerte dalle strutture convenzionate. L’importo erogato varia in base all’ISEE del richiedente: si va dal rimborso totale per redditi fino a €16mila, al rimborso parziale per fasce reddituali superiori.

Le cifre massime rimborsabili sono significative: fino a €800 sono disponibili per soggiorni brevi della durata di otto giorni/sette notti; mentre si arriva fino a €1.400 per periodi più lunghi come quindici giorni/quattordici notti. Questi importi rendono accessibili esperienze turistiche anche agli analfabeti con redditi limitati.

Le modalità di erogazione e documentazione necessaria

Una volta definita la lista definitiva dei beneficiari attraverso la revisione delle graduatorie, l’erogazione avviene tramite acconti progressivi: un primo pagamento pari al 20% dell’importo sarà effettuato entro date specifiche sia per coloro già presenti nella prima graduatoria sia per quelli riammessi tramite ripescaggio.

Per ricevere il saldo finale dell’80%, sarà necessario caricare tutta la documentazione richiesta entro termini stabiliti; ad esempio entro fine ottobre se si presenta tutto nei tempi previsti oppure metà novembre se ci si avvale della proroga concessa agli esclusi riammessi nel programma.

È fondamentale conservare tutte le fatture relative alle spese sostenute durante i soggiorni poiché dovranno contenere nomini tutti i partecipanti oltre ai costi sostenuti stessi; queste informazioni saranno richieste durante la fase finale dell’erogazione del contributo stesso.

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