Questa sera, sulla terrazza del Rhinoceros a Roma, è stata inaugurata la Fondazione Roma Lazio Film Commission. L’evento ha visto la partecipazione di numerose personalità del mondo istituzionale e culturale, segnando l’inizio di un’importante riforma strutturale nel settore cinematografico e audiovisivo della regione. Con l’obiettivo di diventare il polo principale per il cinema in Italia e in Europa, la Fondazione mira a rafforzare il ruolo di Roma come centro nevralgico per le produzioni cinematografiche.
Obiettivi e struttura della nuova fondazione
La nuova Fondazione si propone come punto di riferimento per l’intero settore audiovisivo nel Lazio, una regione che già vanta 2.400 imprese attive e circa 13mila addetti nella produzione di film, video e programmi televisivi. La Regione Lazio si colloca al primo posto in Italia per numero di aziende operanti nel settore e al secondo in Europa per investimenti dedicati al cinema. La ristrutturazione della Fondazione è guidata da un nuovo Consiglio d’amministrazione composto dalla presidente Maria Giuseppina Troccoli, dal vicepresidente Christian Uva e dall’amministratore delegato Lorenza Lei.
Il progetto punta a garantire certezze alle produzioni cinematografiche attraverso una governance solida che possa rispondere alle esigenze del mercato attuale. “Le produzioni hanno bisogno di certezze”, ha dichiarato Lorenza Lei durante l’evento inaugurale, sottolineando così l’importanza dell’affidabilità nelle collaborazioni future.
Formazione: un pilastro fondamentale
Uno degli aspetti chiave della nuova strategia è rappresentato dalla formazione professionale nel campo del cinema. A tal fine sarà integrato nella Fondazione il progetto della Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté, finanziato con risorse provenienti dal Fondo Sociale Europeo. Questa scuola offrirà corsi gratuiti mirati a formare le figure professionali più richieste nell’industria cinematografica.
La presidente Troccoli ha evidenziato quanto sia cruciale investire nei talenti emergenti: “È importante puntare sui talenti di domani”, ha affermato durante la serata inaugurale. L’intento è quello non solo di valorizzare registi o attori ma anche tutte le maestranze che contribuiscono alla realizzazione delle opere cinematografiche.
Sostegno alle produzioni locali
Durante l’inaugurazione sono stati presentati diversi percorsi volti a sostenere le produzioni locali sia attraverso contributi economici che assistenza tecnico-organizzativa. Questo approccio mira ad affrontare direttamente le necessità delle aziende operanti sul territorio romano e laziale.
In particolare verranno aperti sportelli territoriali dedicati all’audiovisivo nel Lazio con lo scopo di favorire uno sviluppo capillare del settore stesso. Questi sportelli offriranno supporto pratico alle produzioni grazie anche alla creazione di guide utili su location ‘film friendly’, facilitando così i processi produttivi sul campo.
Un impegno verso coproduzioni internazionali
Un altro obiettivo fondamentale delineato dalla nuova governance riguarda la promozione delle coproduzioni internazionali attraverso una presenza attiva nei principali festival ed eventi del settore cine-audiovisivo mondiale. Questo sforzo mira non solo a mostrare le potenzialità artistiche ed economiche del territorio laziale ma anche ad attrarre nuovi progetti da realizzare localmente.
Lorenza Lei ha concluso affermando che “la Fondazione accompagnerà le produzioni sia sotto il profilo dell’assistenza che della logistica”. Con questo approccio integrativo si intende creare nuove opportunità lavorative ed economiche non solo per i professionisti già affermati ma anche per coloro che desiderano entrare nell’industria cinematografica italiana ed europea.