Urban District, situato nel quartiere Città Verde di Roma, rappresenta una significativa evoluzione del concetto di edilizia residenziale sostenibile e inclusiva. Questo progetto ambizioso mira a migliorare la qualità della vita dei residenti attraverso un’architettura attenta all’ambiente e al benessere sociale. Con un investimento di oltre 40 milioni di euro, Urban District non solo si propone come un’area abitativa moderna, ma anche come un modello per il futuro dell’urbanistica nella Capitale.
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Un quartiere innovativo per la capitale
Città Verde è stata definita “la prima e più importante esperienza in Italia di edilizia residenziale inclusiva e sostenibile”. Qui sorge Urban District, che si distingue per le sue caratteristiche innovative. Alessandro Guglielmi, architetto dell’impresa La Leva e fondatore del progetto Città Verde, sottolinea l’importanza della creazione di un sistema urbano integrato che favorisca la prossimità tra servizi e abitazioni. L’obiettivo non è solo costruire case, ma completare un ecosistema urbano che promuova una vita comunitaria attiva.
Il comparto Urban District ospiterà 225 unità abitative pronte entro i primi mesi del 2027. Gli appartamenti saranno disponibili in diverse configurazioni: bilocali, trilocali e soluzioni personalizzabili per soddisfare le esigenze delle famiglie moderne. Al piano terra sono previsti spazi commerciali per circa 4.500 metri quadrati dedicati ai negozi locali, creando così opportunità economiche nel quartiere.
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Sostenibilità ambientale al centro del progetto
Uno degli aspetti più rilevanti di Urban District è il suo impegno verso la sostenibilità ambientale. Il progetto ha già ottenuto la certificazione Gbc home per tre edifici dello smart district ed è in fase avanzata verso altre certificazioni Gbc quartieri. Questi riconoscimenti attestano l’aderenza agli standard ecologici richiesti dalla normativa europea sulla casa green.
I risultati ottenuti dal progetto sono significativi: si prevede che l’80% del fabbisogno energetico sarà coperto da fonti rinnovabili; ogni anno verranno evitate emissioni di carbonio pari a 111.600 kg; ci sarà una riduzione del fabbisogno energetico pari al 30% rispetto agli standard tradizionali; inoltre si stima un risparmio idrico annuale del 57%. Anche i materiali utilizzati nella costruzione hanno una forte componente riciclata: il 30% dei materiali edilizi proviene da fonti riciclate e il 70% dei rifiuti da costruzione sarà riutilizzato.
Un approccio inclusivo alla vendita degli appartamenti
Un elemento distintivo dell’iniziativa riguarda anche le politiche commerciali adottate durante la fase di vendita degli appartamenti. Gli sviluppatori hanno scelto consapevolmente di rinunciare a parte della marginalità economica pur di mantenere prezzi competitivi rispetto ad altre abitazioni presenti nel quartiere, molte delle quali non possiedono gli stessi standard tecnologici o certificativi offerti da Urban District.
Questa scelta riflette l’intento degli sviluppatori non solo di realizzare profitto, ma anche quello d’inserirsi armoniosamente nel tessuto sociale esistente senza creare disparità economiche tra i residenti futuri ed attuali.
Design architettonico contemporaneo con radici tradizionali
Il linguaggio architettonico adottato in questo nuovo sviluppo cerca una fusione tra tradizione ed innovazione estetica contemporanea. Le facciate degli edifici presentano ritmi alternati con trasparenze studiate grazie all’utilizzo strategico dei balconi dotati di parapetti in cristallo accostati a rivestimenti in legno naturale.
In aggiunta alla funzionalità abitativa ed commerciale prevista dal piano urbanistico, è previsto uno spazio pubblico dedicato ad “una passeggiata artistica” che circonderà l’intera area commerciale ispirandosi ai principi del New European Bauhaus – movimento culturale volto a promuovere pratiche artistiche integrate nello sviluppo urbano moderno.
Urban District rappresenta quindi non solo una nuova area residenziale ma anche un esempio concreto delle possibilità offerte dall’architettura moderna quando questa incontra valori socialmente responsabili ed ecologicamente sostenibili.