Il 9 luglio 2025, Netflix ha lanciato “La città proibita“, il terzo lungometraggio del regista Gabriele Mainetti, noto per le sue opere precedenti come “Lo chiamavano Jeeg Robot” e “Freaks Out“. Questo film rappresenta un mix avvincente di amore, azione e arti marziali, ambientato in una Roma che si svela in modo inedito. La pellicola ha già ricevuto riconoscimenti ai Nastri d’Argento 2025, dove ha trionfato nella categoria Miglior regia e Miglior sonoro. Con una forte impronta internazionale, “La città proibita” punta a catturare l’attenzione degli appassionati delle arti marziali.
Trama de La città proibita
“La città proibita” si apre con la storia di due sorelle cinesi, Yun e Mei. Ambientata durante la politica del figlio unico in Cina, la narrazione segue le loro vite segnate dalla separazione forzata. Yun viene coinvolta nel traffico di prostitute mentre Mei decide di intraprendere un viaggio verso Roma per ritrovarla. L’indagine della giovane protagonista la conduce nel quartiere Esquilino della capitale italiana, noto per la sua diversità culturale.
A Roma, Mei si imbatte in Marcello , un cuoco romano che sta affrontando una crisi personale. Insieme alla madre di Marcello, Lorena , i due protagonisti si trovano coinvolti in una rete complessa che li trascina oltre le loro aspettative iniziali. Il film esplora non solo l’intreccio tra i personaggi ma anche le contraddizioni sociali ed economiche della capitale italiana.
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Le scene sono arricchite da elementi tipici dell’ambientazione romana: lanterne rosse e ristoranti cinesi creano un contrasto affascinante con i monumenti storici della città. Questo sfondo contribuisce a rendere ancora più intensa l’atmosfera del racconto.
Un cast ricco di talenti
Il cast de “La città proibita” è composto da attori noti e talentuosi che portano sullo schermo personaggi memorabili. Oltre a Sabrina Ferilli nei panni della madre protettiva Lorena e Enrico Borello come Marcello, troviamo Marco Giallini nel ruolo di un piccolo mafioso locale e Luca Zingaretti nei panni del boss Alfredo.
Una delle scoperte più interessanti è Yaxi Liu nel ruolo principale di Mei. Cresciuta praticando arti marziali fin da giovane età, Liu porta sul set non solo abilità recitative ma anche competenze fisiche straordinarie come stuntwoman; infatti ha lavorato come controfigura per Liu Yifei nel remake live action Disney de “Mulan” del 2020.
Questo mix variegato offre al pubblico non solo performance attoriali ma anche momenti d’azione coreografati con grande cura; ogni attore riesce a dare vita al proprio personaggio rendendo credibile l’intreccio narrativo proposto dal regista Mainetti.
Riconoscimenti e impatto culturale
“La città proibita“, sin dal suo debutto su Netflix il 9 luglio 2025, ha suscitato grande interesse tra gli spettatori italiani ed internazionali grazie alla sua originale fusione tra generi cinematografici diversi: romanticismo italiano incontrastato dalle dinamiche delle arti marziali cinesi. I premi ricevuti ai Nastri d’Argento testimoniano ulteriormente il valore artistico dell’opera.
L’impatto culturale del film va oltre i confini nazionali; rappresenta infatti un tentativo riuscito di mescolare tradizioni cinematografiche diverse creando così uno spazio narrativo unico dove culture diverse possono interagire attraverso storie universali quali quelle legate all’amore fraterno o alla ricerca dell’identità personale all’interno delle difficoltà sociali contemporanee.
Con questo progetto ambizioso, Gabriele Mainetti conferma ancora una volta il suo talento nell’esplorare temi complessi attraverso linguaggi visivi innovativi pur mantenendo sempre uno sguardo critico sulla società odierna.