Queen Kelly, il film del 1929 diretto da Erich von Stroheim e interpretato da Gloria Swanson, sarà presentato in prima mondiale alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. La proiezione si terrà martedì 26 agosto presso la Sala Darsena del Palazzo del Cinema al Lido. Questa edizione speciale è stata realizzata grazie al ritrovamento di materiali originali e promette di offrire un’esperienza cinematografica unica.
Un film leggendario e la sua storia travagliata
Queen Kelly rappresenta un capitolo significativo nella storia del cinema muto. Il progetto doveva essere una collaborazione tra due giganti dell’industria cinematografica: Gloria Swanson, una delle attrici più celebri dell’epoca, e Joseph P. Kennedy, noto imprenditore e produttore cinematografico. Con l’intento di creare un’opera rivoluzionaria nel panorama indipendente dell’epoca, decisero di affidare la regia a Erich von Stroheim, già famoso per il suo stile audace e innovativo.
Tuttavia, le ambizioni artistiche si scontrarono con le realtà produttive. Le riprese iniziarono con entusiasmo ma furono presto interrotte dopo che Swanson decise di abbandonare il progetto a causa delle prime sequenze girate in Africa che erano considerate troppo scandalose per i tempi. Questo arresto ha trasformato Queen Kelly in un’opera incompiuta che ha alimentato voci e leggende nel corso degli anni.
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Il film è stato paragonato ad altri lavori incompleti come Rapacità , anch’esso diretto da Von Stroheim. Entrambi i film sono diventati simboli della lotta tra visione artistica e vincoli commerciali nell’industria cinematografica americana degli anni ’20.
La nuova versione restaurata
La proiezione alla Mostra del Cinema segna non solo un’importante occasione per rivedere Queen Kelly sul grande schermo ma anche l’opportunità di apprezzarne una nuova versione restaurata realizzata da Dennis Doros attraverso Milestone Film & Video. Nel 1985 Doros aveva già presentato a Venezia una ricostruzione in 35mm del film; ora ritorna con un’inedita reinterpretazione basata su materiali ritrovati negli archivi storici.
Questa nuova edizione non solo riporta alla luce immagini mai viste prima ma cerca anche di ricreare il finale originale previsto dal regista utilizzando tecniche moderne per assemblare le scene rimaste incomplete o perdute nel tempo. L’obiettivo è quello di restituire al pubblico non solo l’aspetto visivo ma anche l’essenza narrativa che caratterizzava la visione artistica originale dello stesso Von Stroheim.
Colonna sonora dal vivo per un’esperienza immersiva
A rendere ancora più speciale questa proiezione ci sarà una colonna sonora originale composta da Eli Denson specificamente per Queen Kelly. Sarà eseguita dal Syntax Ensemble durante la proiezione stessa, creando così un’atmosfera immersiva che accompagnerà gli spettatori nella storia raccontata sullo schermo.
L’ensemble musicale include talentuosi musicisti: Marco Ignoti e Riccardo Acciarino ai clarinetti; Elena Gorna all’arpa; Dario Savron alle percussioni; Fernando Caida Greco, Martina Rudic, Arianna Di Martino e Luca Colardo ai violoncelli sotto la direzione attenta di Pasquale Corrado. Questa combinazione tra immagini storiche restaurate ed esecuzione musicale dal vivo mira a coinvolgere emotivamente gli spettatori rendendo omaggio all’eredità culturale lasciata dalla pellicola originaria.
La serata promette quindi non solo nostalgia ma anche una riscoperta profonda della magia del cinema muto attraverso uno dei suoi capolavori più controversi ed enigmatici.