Il lancio mondiale del nuovo film su Superman, diretto da James Gunn e con protagonista David Corenswet, ha attirato l’attenzione dei fan e degli appassionati di cinema. In diverse interviste, Corenswet ha rivelato dettagli interessanti sul progetto, sottolineando come la visione narrativa si avvicini più all’immaginario di Star Wars che al Marvel Cinematic Universe. Queste dichiarazioni non solo offrono uno sguardo sul film in uscita oggi, 11 luglio 2025, ma delineano anche una nuova direzione per il DC Universe.
Un universo narrativo alternativo
Nel corso delle sue interviste, David Corenswet ha enfatizzato che il nuovo Superman non segue la tradizionale storia delle origini del supereroe. Secondo l’attore, il film presenta un mondo già costruito in cui gli spettatori vengono immersi senza dover passare attraverso le fasi iniziali della narrazione. Questa scelta stilistica è stata fortemente voluta da James Gunn e riflette una visione più ampia per il DC Universe.
Corenswet ha citato le parole di Gunn durante un’intervista a Screen Rant: “Il regista descrive questo progetto come qualcosa di ‘più simile all’universo di Star Wars’.” Questo approccio suggerisce che gli eventi si svolgeranno in un contesto fantastico e alternativo piuttosto che ancorato alla realtà contemporanea. Gli spettatori scopriranno man mano le regole e i personaggi dell’universo narrativo mentre seguono la trama principale.
Questa impostazione mira a creare una connessione immediata con il pubblico attraverso elementi già noti ma presentati in modo originale. La decisione di non raccontare le origini permette al film di concentrarsi su avventure nuove ed emozionanti nel vasto mondo dei supereroi.
Il ruolo cruciale della colonna sonora
Un altro aspetto significativo del nuovo Superman è rappresentato dalla colonna sonora. David Corenswet ha evidenziato quanto sia stato importante per lui l’adattamento del celebre tema musicale composto da John Williams nel contesto della pellicola attuale. L’attore ha spiegato: “Una parte enorme del motivo per cui Star Wars è impresso nella mia mente è la musica.”
La presenza della musica iconica contribuisce a creare un legame emotivo profondo tra lo spettatore e il racconto cinematografico stesso. Per Corenswet, ritrovarsi ad interpretare Clark Kent mentre viene utilizzata questa composizione storica rappresenta un’esperienza surreale e carica di significati personali.
Questo richiamo alla tradizione musicale non solo rende omaggio al lavoro passato ma serve anche a stabilire una continuità emotiva con i grandi classici del cinema d’azione fantastico.
Costruire un mondo coeso
James Gunn stesso aveva precedentemente parlato dell’importanza della costruzione dell’universo narrativo nel suo progetto per Superman. In varie dichiarazioni pubbliche, aveva chiarito: “Stiamo costruendo un mondo; non stiamo semplicemente raccontando una storia.” Questa affermazione indica chiaramente l’intento dietro la realizzazione del film: creare uno spazio coerente dove diverse trame possano svilupparsi senza soluzione di continuità.
L’approccio differente rispetto ai film Marvel potrebbe offrire agli spettatori qualcosa di unico nel panorama cinematografico attuale; infatti, molti fan sono curiosi riguardo alle possibilità narrative offerte da questo nuovo DC Universe pensato da Gunn.
La volontà è quella di coinvolgere lo spettatore in modo profondo ed immersivo attraverso scenari ricchi e complessi piuttosto che limitarsi a semplici sequenze d’azione o battute memorabili tipiche dei blockbuster odierni.
Passioni personali rivelate
In occasione di un’intervista video realizzata per Vanity Fair insieme all’attore Nicholas Hoult, David Corenswet si è lasciato andare ad alcune confessioni personali riguardo alle sue passioni cinematografiche. Durante questo scambio informale arricchito dal test della verità, l’attore ha espresso quanto sarebbe entusiasta all’idea di interpretare un Cavaliere Jedi se ne avesse l’opportunità; addirittura affermando che preferirebbe quel ruolo rispetto a tornare nei panni dell’Uomo d’Acciaio in eventuali sequel futuri.
Questa rivelazione sorprendente lascia trasparire quanto profondamente radicate siano le influenze culturali legate ai franchise iconici come Star Wars nella vita degli attori stessi coinvolti nei progetti contemporanei. Corenswet scherza dicendo che tutto si riduce “ai soldi,” sottolineando però come ogni opportunità lavorativa debba essere valutata attentamente anche considerando vincoli contrattuali esistenti.