L’UNESCO celebra 50 anni del Programma Idrologico Intergovernativo e 60 anni di scienze dell’acqua

Nel 2025, l’UNESCO celebra il cinquantesimo anniversario del Programma Idrologico Intergovernativo e il sessantesimo impegno nelle scienze dell’acqua, evidenziando progressi e cooperazione internazionale nella gestione delle risorse idriche.
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Nel 2025, l’UNESCO festeggia due importanti traguardi: il cinquantesimo anniversario del Programma Idrologico Intergovernativo e il sessantesimo anno del suo impegno nelle scienze dell’acqua. Questi eventi rappresentano un’opportunità per riflettere sui progressi compiuti nella gestione delle risorse idriche a livello globale e sull’importanza della cooperazione internazionale in questo settore cruciale.

La storia del Programma idrologico intergovernativo

Fondato nel 1975, l’IHP è l’unica iniziativa intergovernativa delle Nazioni Unite dedicata alla ricerca e alla gestione delle risorse idriche. Le sue origini risalgono agli studi condotti nelle aree aride negli anni Cinquanta, seguiti dal Decennio Idrologico Internazionale . Da allora, il programma si è evoluto in una rete mondiale che include centri specializzati, cattedre universitarie e comitati nazionali.

Nel corso degli ultimi cinquant’anni, l’IHP ha svolto un ruolo fondamentale nella promozione della cooperazione internazionale. Ha contribuito allo sviluppo di metodi scientifici avanzati e applicazioni pratiche in vari ambiti legati all’acqua. Tra questi figurano la valutazione delle acque sotterranee, il monitoraggio di alluvioni e siccità, il controllo della qualità dell’acqua e la modellizzazione dei ghiacciai. Queste attività hanno fornito supporto concreto agli Stati membri nel rafforzare le politiche idriche nazionali.

L’approccio adottato dall’IHP ha dimostrato come la collaborazione tra paesi possa portare a soluzioni efficaci per affrontare le sfide legate alle risorse idriche. Attraverso progetti condivisi ed esperienze comuni, le comunità locali hanno potuto migliorare la loro resilienza ai cambiamenti climatici ed altre problematiche ambientali.

Eventi commemorativi nel 2025

Il programma di celebrazioni per quest’anno prevede una serie di eventi significativi volti a onorare i successi ottenuti fino ad oggi. Il lancio commemorativo si è tenuto il 22 gennaio presso la sede parigina dell’UNESCO ed è stato seguito dalla celebrazione principale che avrà luogo dal 10 al 13 giugno. Durante questi giorni sono previsti tavole rotonde, simposi e performance culturali che coinvolgeranno esperti del settore provenienti da tutto il mondo.

In aggiunta agli eventi principali, sono programmati webinar ed incontri regionali lungo tutto l’anno. Questi appuntamenti saranno in linea con il tema IHP per gli anni 2022-2029: “Scienza per un mondo sicuro dal punto di vista idrico in un ambiente che cambia“. Questo tema sottolinea l’importanza della ricerca scientifica nell’affrontare le sfide future legate alle risorse idriche.

Prospettive future dell’UNESCO nell’ambito delle scienze dell’acqua

Guardando avanti, l’UNESCO ha pianificato diverse pubblicazioni commemorative che evidenziano i risultati raggiunti attraverso sei decenni di ricerca sulle scienze idrologiche. Tra queste opere ci sarà un numero speciale dedicato alle scienze idrologiche stesso insieme a una pubblicazione con Cambridge University Press.

La nona fase dell’IHP pone particolare enfasi su innovazione scientifica globale e sul rafforzamento delle capacità nei vari paesi membri. Inoltre si intende supportare politiche efficaci riguardanti la gestione sostenibile delle risorse acquatiche mentre si affrontano questioni emergenti come i cambiamenti climatici o la gestione transfrontaliera delle acque.

Questa duplice ricorrenza non solo celebra i successivi traguardi raggiunti ma riafferma anche l’impegno costante da parte dell’UNESCO nella tutela delle risorse idriche attraverso iniziative basate sulla scienza collaborativa ed educativa.