L’amministratore delegato della Rai, Giampaolo Rossi, ha risposto alle recenti critiche mosse da Pier Silvio Berlusconi e Gerry Scotti riguardo al programma “Affari Tuoi”. Durante la presentazione dei palinsesti Mediaset, Berlusconi ha sollevato interrogativi sulla natura del gioco e sulla sua idoneità in prima serata. Rossi ha difeso il programma evidenziando i successi della Rai nel panorama televisivo italiano.
Le dichiarazioni di Pier Silvio Berlusconi
Le affermazioni di Pier Silvio Berlusconi hanno suscitato un acceso dibattito. Durante la presentazione dei palinsesti Mediaset, l’amministratore delegato di Mediaset ha espresso preoccupazioni riguardo alla trasmissione “Affari Tuoi”, definendola una forma di gioco d’azzardo che non premia il merito. Ha anche proposto l’idea di inserire Stefano De Martino su Canale 5 come alternativa. Queste parole sono state accompagnate da un commento del noto conduttore Gerry Scotti, che ha paragonato “Affari Tuoi” al Paris Saint-Germain nel calcio, sottolineando come il suo quiz sia diverso per via dell’importanza del merito.
La risposta di Giampaolo Rossi
In risposta alle critiche ricevute, Giampaolo Rossi non si è tirato indietro. In un’intervista rilasciata al Corriere Della Sera, ha affermato che le polemiche sul programma sono alimentate da chi cerca visibilità e poltrone nel settore televisivo. Secondo Rossi, “Affari Tuoi” rappresenta una competizione sana e continua a stracciare la concorrenza in termini di ascolti. Ha inoltre ribadito che le accuse legate alla ludopatia sono infondate quando si considera il successo ottenuto dal programma.
Ascolti record per la Rai
Rossi ha messo in evidenza i risultati positivi degli ascolti della Rai negli ultimi anni. Ha dichiarato che molti esperti avevano previsto un calo degli ascolti dopo alcuni addii significativi all’interno dell’emittente; tuttavia, i dati dimostrano il contrario: nei primi cinque mesi del 2025, la Rai ha registrato il miglior share degli ultimi dieci anni. Inoltre, eventi come Sanremo hanno raggiunto picchi storici nella storia della televisione italiana.
Critiche sulla qualità dei programmi
Durante l’intervista è emerso anche un tema più ampio riguardante le critiche alla qualità dei programmi trasmessi dalla Rai. Rossi sostiene che queste critiche siano pretestuose e spesso motivate da interessi politici o personali piuttosto che da reali questioni qualitative sui contenuti offerti dall’emittente pubblica.
Nuovi volti in casa Rai
Infine, Giampaolo Rossi si è soffermato sugli addii eccellenti avvenuti recentemente all’interno della rete pubblica italiana, ma non sembra preoccuparsi troppo per questo aspetto: “Il mercato tv è dinamico,” afferma con sicurezza. Ha citato nomi noti come Amadeus e Carlo Conti per sottolineare come nuovi talenti stiano emergendo nella programmazione attuale della rete pubblica.
Rossi conclude parlando delle trattative con il Comune riguardo al futuro del Festival di Sanremo e sugli effetti delle recenti leggi finanziarie sull’intrattenimento televisivo italiano.