Durante il Concertone del Primo Maggio a San Giovanni, una giovane ragazza è stata vittima di molestie da parte di tre uomini. L’incidente è avvenuto mentre la ragazza attendeva di accedere all’area sotto palco, affollata da oltre 200mila persone. Le urla della vittima e l’intervento tempestivo di un’amica hanno spinto gli aggressori a fuggire. Grazie alle descrizioni fornite dalla giovane e dai testimoni, la polizia è riuscita a rintracciare e arrestare i molestatori.
I fatti dell’aggressione
L’episodio si è verificato nel pomeriggio durante uno dei momenti clou dell’evento musicale, che ha visto esibirsi numerosi artisti sul palco principale. La folla era densa e l’atmosfera festosa quando si sono verificati i fatti. La ragazza ha iniziato a urlare per chiedere aiuto mentre veniva molestata dai tre uomini, che non hanno esitato ad approfittare della situazione affollata.
L’intervento dell’amica ha giocato un ruolo cruciale nel mettere in fuga gli aggressori. Subito dopo l’accaduto, la giovane è stata soccorsa e accompagnata in ospedale per ricevere le cure necessarie e sottoporsi ad accertamenti medici. Le autorità locali hanno confermato che la vittima sta bene ed è stata assistita dal personale sanitario presente all’evento.
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La polizia ha avviato immediatamente le indagini dopo aver ricevuto le segnalazioni riguardanti l’aggressione. Gli agenti sono riusciti a identificare i tre uomini grazie alle descrizioni dettagliate fornite dalla giovane e da altri testimoni presenti sul posto.
Identità degli arrestati
Le indagini condotte dalle forze dell’ordine hanno portato all’arresto di tre stranieri originari della Tunisia. Gli agenti hanno confermato che gli arrestati erano già noti alle autorità per precedenti reati legati alla violenza o alla molestia in pubblico. Questo aspetto ha sollevato interrogativi sulla sicurezza durante eventi pubblici così affollati come il Concertone del Primo Maggio.
Il vicepremier Matteo Salvini ha commentato l’accaduto attraverso i social media, esprimendo indignazione per quanto successo e chiedendo misure più severe nei confronti degli immigrati coinvolti nell’aggressione: “Al concertone dei sindacati tre immigrati ubriachi hanno molestato una ragazza,” scrive Salvini aggiungendo “Altri tre da rispedire al loro paese!”. Queste dichiarazioni evidenziano come il tema della sicurezza sia diventato centrale nel dibattito politico italiano contemporaneo.
Sicurezza al concertone
Il Concertone del Primo Maggio si svolge ogni anno con un’affluenza massiccia di pubblico ed è gestito secondo protocolli rigorosi volti a garantire la sicurezza dei partecipanti. Quest’anno sono stati attuati misure specifiche sotto il protocollo “Grandi eventi”, che includevano coordinamento tra diverse agenzie governative responsabili della sicurezza pubblica, servizi sanitari e gestione delle emergenze.
Durante l’evento sono stati effettuati 216 interventi sanitari principalmente legati ad abusi di alcolici tra i partecipanti; questo dato mette in luce anche altre problematiche legate alla salute pubblica durante manifestazioni così grandi dove spesso ci si lascia andare ai festeggiamenti senza considerare rischi potenziali.
Inoltre, due cortei organizzativi con circa 7 mila partecipanti complessivi avevano richiesto ulteriori dispositivi di sicurezza paralleli rispetto agli accessi all’area del concerto stesso; questo dimostra come sia fondamentale pianificare attentamente ogni aspetto logistico quando si tratta di eventi con grande affluenza popolare.