Dalla street art di Banksy al tatuaggio elevato ad arte da Marco Manzo, passando per i bronzi di Arnaldo Pomodoro: una guida agli artisti contemporanei più interessanti su cui puntare oggi.
L’arte contemporanea: un mercato in evoluzione costante
Il panorama dell’arte contemporanea è oggi più vivo e dinamico che mai. Gli artisti non solo esprimono il loro talento, ma ridefiniscono i confini di ciò che consideriamo arte. Investire in arte contemporanea non significa solo sostenere la creatività, ma anche scommettere su opere che possono acquisire valore nel tempo.
Ecco perché molti collezionisti, esperti e appassionati stanno puntando su nomi già iconici come Banksy, Arnaldo Pomodoro e Marco Manzo, tre figure profondamente diverse ma accomunate da un linguaggio visivo potente e riconoscibile.
Banksy: la rivoluzione silenziosa della street art
Nessun artista ha ridefinito il concetto di “arte pubblica” come Banksy. I suoi murales e stencil nei luoghi urbani hanno trasformato la street art da espressione marginale a fenomeno culturale globale. Oggi le sue opere raggiungono cifre record nelle aste internazionali e sono considerate veri e propri pezzi da museo.
Investire in un’opera di Banksy (anche su supporto mobile) significa scommettere su un artista che ha rivoluzionato la comunicazione visiva urbana e che ha ispirato intere generazioni.
Marco Manzo: il tatuaggio diventa arte da collezione
Come Banksy per la street art, Marco Manzo è il nome che ha legittimato il tatuaggio come forma d’arte contemporanea. Artista e tatuatore romano di fama mondiale, è il primo tatuatore le cui opere sono entrate nelle collezioni permanenti di importanti musei, come il Macro di Roma e, più recentemente, il Metropolitan Museum di New York, grazie a una donazione di un collezionista privato.
Manzo ha esposto alla Biennale di Venezia, ad Art Basel Miami e al Senato della Repubblica, curando mostre e pubblicazioni che hanno sancito l’ingresso ufficiale del tatuaggio nella storia dell’arte.
Tra le sue opere più emblematiche troviamo:
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66 lastre esposte al Met e a Venezia
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Videoarte, sculture e fotografie a tema sociale e spirituale
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Installazioni come la “Maddalena Pacificata”, realizzata per la Chiesa dei Miracoli di Piazza del Popolo
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Opere contro la violenza sulle donne, acquisite da enti come la Camera di Commercio della Calabria e il Consolato di Miami
Prezzi di partenza: circa 2.000 €, con quotazioni in crescita secondo l’Atlante dell’Arte Contemporanea.
Arnaldo Pomodoro: il bronzo eterno della scultura italiana
Tra i grandi maestri recentemente scomparsi, Arnaldo Pomodoro rimane una figura imprescindibile nel mercato dell’arte. Le sue sfere e sculture in bronzo, presenti in tutto il mondo, sono oggi tra le più ambite dai collezionisti.
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Prezzi di partenza: da 25.000 € per opere piccole, fino a cifre molto più alte per i pezzi unici
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Pomodoro ha rappresentato l’Italia nelle grandi esposizioni internazionali, ed è ancora oggi un simbolo di rigore formale e sperimentazione materica
Takashi Murakami e KAWS: tra arte pop e mercato globale
Non possiamo dimenticare due protagonisti dell’arte globale:
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Takashi Murakami, con il suo iconico “Mr. DOB”, incarna la fusione tra estetica giapponese e cultura pop contemporanea
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KAWS, artista e designer, le cui opere e toys da collezione raggiungono quotazioni altissime, anche tra i giovani collezionisti
Entrambi rappresentano investimenti strategici, soprattutto per chi guarda al mercato internazionale e alle generazioni digitali.
L’arte come patrimonio e visione
Investire in arte oggi non è solo una questione economica, ma anche culturale ed etica. Scegliere artisti come Marco Manzo significa credere in un linguaggio che abbraccia inclusione, spiritualità e memoria, oltre che estetica. Così come puntare su un’opera di Banksy o Pomodoro significa possedere un pezzo di storia dell’arte del XXI secolo.
Nel prossimo articolo parleremo più nel dettaglio del lascito artistico di Arnaldo Pomodoro e delle sue quotazioni in crescita.