Bitcoin raggiunge nuovi massimi storici, superando i 113.000 dollari: un’analisi del fenomeno

Bitcoin raggiunge nuovi massimi storici, superando i 113.000 dollari, grazie a fattori economici e politici favorevoli, tra cui il supporto dell’amministrazione Trump e l’interesse crescente degli investitori istituzionali.
Bitcoin raggiunge nuovi massimi storici, superando i 113.000 dollari: un'analisi del fenomeno - Socialmedialife.it

Bitcoin ha recentemente infranto record storici, toccando la soglia di 113.000 dollari secondo i dati forniti da Binance. Dopo aver sfiorato un nuovo massimo mercoledì con picchi di 112.000 su alcune piattaforme, il prezzo ha continuato a salire, avvicinandosi ai 114.000 dollari al momento della scrittura dell’articolo. Questa impennata segna una fase di crescita significativa per la criptovaluta più famosa al mondo.

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Un’estate calda per Bitcoin

L’estate del 2025 si è rivelata particolarmente favorevole per Bitcoin, che ha mantenuto un valore superiore ai 100.000 dollari per diversi mesi. Questo livello era stato raggiunto per la prima volta nel dicembre del 2024, ma aveva subito una flessione fino a scendere a circa 75.000 dollari lo scorso aprile. La ripresa attuale è stata alimentata da vari fattori economici e politici che hanno influenzato il mercato delle criptovalute.

Uno degli eventi chiave che hanno contribuito alla crescita di Bitcoin è stata l’elezione del presidente Donald Trump, il quale ha espresso sostegno alle criptovalute durante la sua campagna elettorale promettendo politiche favorevoli al settore digitale. Subito dopo l’insediamento presidenziale, Trump ha firmato un ordine esecutivo istituendo una riserva strategica statale in Bitcoin.

Fattori dietro il rally dei prezzi

Secondo Andy Baehr, direttore generale di CoinDesk Indices, l’attuale aumento dei prezzi è principalmente sostenuto dalla domanda proveniente dagli ETF cripto e dai tesorieri aziendali che stanno investendo in questo asset digitale come forma di diversificazione patrimoniale e protezione contro le fluttuazioni economiche tradizionali.

Inoltre, molti investitori a lungo termine stanno approfittando dell’aumento dei valori incassando profitti significativi dalle loro posizioni in Bitcoin e altre criptovalute correlate come Solana ed Ethereum; quest’ultime hanno registrato incrementi rispettivamente quasi del sei e dieci percento nell’ultima settimana secondo i dati disponibili su Binance.

La storia di Bitcoin: dalle origini ai giorni nostri

Bitcoin è stato concepito nel lontano 2008 attraverso un white paper redatto dal misterioso Satoshi Nakamoto ed è diventato rapidamente noto come la prima criptovaluta decentralizzata non controllata da governi o istituzioni centrali. Da allora sono emerse migliaia di altre valute digitali; tuttavia Bitcoin rimane preminente con una capitalizzazione di mercato stimata intorno ai 2.250 miliardi di dollari rispetto ai circa 340 miliardi attribuiti ad Ethereum.

Il percorso storico della valuta digitale non è stato privo d’ostacoli: oscillazioni drastiche nei prezzi si sono alternate a periodi caratterizzati da crolli improvvisi dovuti ad attacchi informatici o scandali finanziari all’interno dell’industria cripto stessa; tuttavia dalla fine del 2022 – anno segnato dal fallimento della piattaforma FTX – il valore sembra aver intrapreso una traiettoria ascendente costante culminata nella recente esplosione dei prezzi legati alla candidatura presidenziale di Trump.

La crescente accettazione delle criptovalute tra gli investitori istituzionali ha ulteriormente accelerato questa tendenza positiva; nei primi mesi del 2024 infatti la SEC americana ha approvato i primi ETF su Bitcoin permettendo agli investitori d’esporsi senza possedere direttamente l’asset stesso.

Il futuro delle criptovalute sotto osservazione

Oggi più che mai sembra evidente come Bitcoin sia passato dall’essere considerato solo un esperimento alternativo nel sistema finanziario globale a diventare uno strumento sempre più gestito da fondi d’investimento e grandi aziende pubbliche interessate ad inserirlo nei propri bilanci seguendo modelli già adottati da figure influenti nel settore come Michael Saylor.

Se mai Satoshi Nakamoto decidesse d’intervenire nuovamente nella scena pubblica sarebbe probabilmente uno degli uomini più ricchi sulla terra: si stima infatti che il valore dei suoi bitcoin possa aggirarsi intorno ai cento miliardi di dollari attuali.