“La Collina”, storica cooperativa agricola di Reggio Emilia, festeggia cinquant’anni di attività. Fondata nel 1975 da un gruppo di giovani con l’obiettivo di integrare vita, lavoro e accoglienza per le persone in difficoltà, la cooperativa ha avuto un impatto significativo sulla comunità locale. Con oltre 270 persone accolte nel corso degli anni, senza distinzione alcuna riguardo a sesso o provenienza, “La Collina” si è affermata come un esempio importante di solidarietà e inclusione sociale.
La storia della cooperativa
Nata da una visione condivisa tra giovani idealisti negli anni ’70, “La Collina” ha saputo evolversi mantenendo saldi i suoi principi fondanti. L’idea era quella di creare uno spazio dove le persone potessero lavorare insieme e sostenersi reciprocamente. Nel corso dei decenni, la cooperativa ha accolto individui con storie diverse: dai più giovani ai meno fortunati che cercavano una nuova opportunità nella vita.
Questo approccio inclusivo ha portato alla nascita non solo di una comunità lavorativa ma anche familiare. Infatti, oltre alle numerose persone accolte dalla cooperativa sono nati ben 11 figli e 14 nipoti all’interno della famiglia allargata de “La Collina”. Un dato emblematico è rappresentato dall’adozione dell’ultimo figlio avvenuta quando il genitore aveva già 55 anni: un chiaro segno dell’impegno della cooperativa verso l’accoglienza in tutte le sue forme.
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Il film in prima assoluta
Per celebrare questo importante traguardo, stasera alle ore 21 presso il cinema Rosebud in via Medaglie d’Oro della Resistenza a Reggio Emilia verrà proiettato il film “Figli di tutti, figli di nessuno”, diretto da Alessandro Scillitani. Questa pellicola rappresenta non solo una celebrazione del cinquantennale della cooperativa ma anche un racconto delle esperienze vissute dai membri della sua famiglia allargata.
Il film raccoglie testimonianze autentiche dei fondatori e dei loro discendenti attraverso dialoghi che mettono in luce aneddoti significativi e riflessioni profonde su cosa significhi far parte de “La Collina”. Queste voci diverse si intrecciano per formare un mosaico narrativo che racconta l’identità collettiva del gruppo: una realtà ben radicata nel territorio emiliano ma aperta al mondo esterno.
L’impatto sulla comunità locale
Nel corso degli anni “La Collina” ha avuto un ruolo fondamentale nella promozione del welfare locale attraverso iniziative volte a migliorare la qualità della vita delle persone più vulnerabili. La sua capacità d’accogliere individui provenienti da contesti diversi ha contribuito a creare legami sociali forti all’interno della comunità reggiana.
Oltre alla dimensione agricola tradizionale, la cooperativa si è impegnata anche nell’organizzazione d’attività culturali ed educative che hanno coinvolto non solo i membri interni ma anche cittadini esterni interessati ad approfondire tematiche sociali rilevanti. Questo impegno costante dimostra come “La Collina” sia riuscita a rimanere attuale pur mantenendo viva la propria missione originaria.
Con eventi come quello odierno al cinema Rosebud si intende continuare questa tradizione d’inclusione e partecipazione attiva nella società contemporanea.