Cinque bambini sono stati ricoverati in ospedale nel pomeriggio di domenica, dopo aver trascorso del tempo in una piscina situata nella zona della Borghesiana, periferia di Roma. I piccoli hanno accusato un malore che ha richiesto l’intervento immediato dei soccorsi. Le autorità stanno attualmente indagando sulle cause dell’incidente.
Il soccorso e il trasporto in ospedale
I cinque bambini, tutti di età compresa tra i 7 e i 10 anni, sono stati prontamente assistiti dai bagnini e dal personale presente nella struttura. Dopo aver manifestato sintomi preoccupanti come nausea e difficoltà respiratorie, è stato deciso di chiamare i servizi di emergenza. Sul posto sono intervenuti rapidamente ambulanza e personale medico specializzato.
Il più grave del gruppo è un bambino di 9 anni, che a causa delle sue condizioni critiche è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva per ricevere cure adeguate. Gli altri quattro bambini hanno ricevuto assistenza medica ma le loro condizioni non destano particolare preoccupazione al momento.
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Indagini sulla causa del malore
La polizia ha avviato un’indagine per chiarire le circostanze dell’accaduto. Secondo le prime informazioni raccolte dagli agenti sul luogo dell’incidente, sembra che il malore possa essere riconducibile a un’intossicazione da cloro. Questo tipo di intossicazione può verificarsi quando la concentrazione del prodotto chimico utilizzato per disinfettare l’acqua supera i livelli consentiti o se ci sono problemi con il sistema di filtraggio della piscina.
Le autorità sanitarie locali stanno esaminando la qualità dell’acqua della piscina per accertarsi che rispetti gli standard previsti dalla normativa vigente. Inoltre, verranno effettuati controlli sui registri delle manutenzioni effettuate sull’impianto negli ultimi mesi.
Reazioni della comunità locale
L’episodio ha suscitato grande preoccupazione tra i residenti della zona e le famiglie frequentatrici della piscina. Molti genitori hanno espresso timori riguardo alla sicurezza degli impianti pubblici dedicati ai più giovani e chiedono maggiore attenzione da parte delle autorità competenti per garantire ambienti sicuri durante l’estate.
Alcuni testimoni presenti al momento dei fatti hanno raccontato la scena concitata dei soccorsi e l’ansia vissuta dalle famiglie coinvolte nell’incidente. La comunità si sta mobilitando anche attraverso social media per informare su eventuali aggiornamenti riguardanti la salute dei bambini colpiti dall’incidente.
Le indagini proseguono mentre si attendono ulteriori sviluppi sulla situazione sanitaria dei piccoli ricoverati negli ospedali romani coinvolti nell’emergenza sanitaria scaturita dalla giornata trascorsa in piscina.