Il 23 maggio 2025, il Liceo T. C. Onesti ha ospitato la conferenza conclusiva di un ciclo di lezioni dedicate alla fisica dell’atmosfera, realizzate in collaborazione con l’Università di Bologna. Questo evento ha rappresentato un’importante occasione per approfondire temi legati al clima e ai sistemi caotici, cruciali per la formazione degli studenti.
La promozione della scienza nel curriculum scolastico
La conferenza è stata fortemente sostenuta dal Dirigente scolastico prof. Emiliano Giorgi e dal Dipartimento di Matematica e Fisica del liceo. Gli organizzatori hanno sottolineato l’importanza della comprensione dei sistemi caotici nella formazione degli studenti, evidenziando come lo studio del clima sia fondamentale in questo contesto educativo. Il liceo ha così cercato di integrare conoscenze scientifiche avanzate nel curriculum scolastico, preparando gli alunni a comprendere le complessità del mondo naturale.
Le quattro lezioni che hanno preceduto l’evento finale sono state condotte dai professori Giovanni Liguori e Salvatore Pascale dell’Università di Bologna. Questi esperti hanno guidato gli studenti nell’analisi dei dati meteorologici relativi alla temperatura globale, presentando anche pubblicazioni scientifiche recenti che documentano il cambiamento climatico in atto.
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Questa iniziativa non solo ha arricchito le conoscenze teoriche degli studenti ma ha anche fornito loro strumenti pratici per affrontare questioni attuali legate all’ambiente e alla sostenibilità.
Strumentazione innovativa per l’apprendimento pratico
Durante la conferenza conclusiva sono stati presentati nuovi strumenti didattici acquistati grazie ai fondi della Fondazione Carifermo attraverso il bando “Scuola Innova”. Tra le novità introdotte spicca un pendolo doppio progettato per esplorare i comportamenti caotici attraverso esperimenti pratici.
L’integrazione di queste nuove tecnologie nelle attività didattiche rappresenta una significativa opportunità formativa per gli studenti del liceo. Attraverso esperimenti diretti, i ragazzi possono osservare fenomeni complessi in tempo reale, rendendo più tangibili concetti spesso astratti come quelli legati alla fisica atmosferica.
Questa evoluzione nell’approccio educativo mira a stimolare la curiosità scientifica tra gli alunni, incoraggiandoli a esplorare attivamente il mondo che li circonda attraverso metodi empirici.
Lezione sulla teoria del caos
Un momento saliente della giornata è stato segnato dalla presenza del professor Federico Porcù, ordinario di Fisica presso l’Università di Bologna. Durante il suo intervento si è concentrato sulla teoria del caos e sull’importanza dell’incertezza nel sapere scientifico contemporaneo.
Porcù ha enfatizzato quanto sia cruciale preparare gli studenti ad affrontare situazioni complesse dove le decisioni devono basarsi su solide fondamenta scientifiche. Ha messo in evidenza che i giovani saranno chiamati a prendere decisioni importanti riguardanti il cambiamento climatico nei prossimi anni; pertanto una preparazione adeguata diventa essenziale non solo sul piano accademico ma anche etico-sociale.
Il messaggio trasmesso durante questa conferenza risuona particolarmente forte oggi: comprendere la scienza significa essere pronti ad affrontare sfide globali con consapevolezza ed efficacia.