Cremona ospita il roadshow “Incontri con la scienza”: un evento per la sostenibilità e l’innovazione

Il roadshow “Incontri con la scienza” a Cremona celebra 30 anni di LGH/Gruppo A2A, affrontando temi di innovazione, sostenibilità e salute circolare con esperti come Ilaria Capua e Angelo Bonello.
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Questa mattina, l’Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino di Cremona ha accolto la quinta tappa del roadshow “Incontri con la scienza”, organizzato dalla Fondazione LGH. L’iniziativa mira a promuovere il dialogo su temi attuali legati alla scienza e all’innovazione, coinvolgendo esperti come la divulgatrice scientifica Ilaria Capua e l’artista Angelo Bonello. Questo evento si inserisce nel contesto delle celebrazioni per i trent’anni di attività di LGH/Gruppo A2A.

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Un’iniziativa per celebrare 30 anni di attività

Il roadshow “Incontri con la scienza” è stato concepito da LGH/Gruppo A2A in collaborazione con il Corriere della Sera. Prima della tappa cremonese, l’evento ha fatto tappa a Pavia, Franciacorta, Crema e Lodi. La manifestazione è parte integrante del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da ASviS, che coinvolge oltre 320 organizzazioni nella diffusione della cultura della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Durante questo festival si discute anche dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite , sottolineando l’importanza dell’impegno collettivo verso un futuro più sostenibile.

L’incontro a Cremona è stato condotto da Massimiliano del Barba, caposervizio del Corriere della Sera. Tra gli interventi significativi ci sono stati quelli del sindaco Andrea Virgilio e dell’assessore all’Agricoltura Alessandro Beduschi. Il sindaco ha evidenziato come questa iniziativa rappresenti una preziosa opportunità per affrontare temi cruciali come innovazione e sostenibilità: “La collaborazione tra istituzioni ed imprese è fondamentale,” ha affermato Virgilio.

Innovazioni in agricoltura: opportunità dai reflui

Durante l’evento, Alessandro Beduschi ha parlato delle nuove tecnologie applicate all’agricoltura che possono trasformare le problematiche ambientali in opportunità concrete. Ha citato come esempio la gestione dei reflui attraverso impianti biogas che producono energia rinnovabile. Inoltre, Cremona è stata scelta come sede sperimentale per una nuova tecnica chiamata TEA , superando le tradizionali ideologie legate agli OGM.

Nando Pagnoncelli, presidente di Ipsos, ha presentato i risultati di una ricerca commissionata dalla Fondazione LGH riguardante le opinioni dei cittadini su innovazione tecnologica ed energetica nel sud Lombardia. I dati mostrano un ottimismo diffuso riguardo al potenziale innovativo della regione; il 61% degli intervistati valuta positivamente gli sforzi locali in questo ambito.

Le aree più promettenti identificate includono energie rinnovabili e comunità energetiche rinnovabili; inoltre viene apprezzata molto anche la promozione della raccolta differenziata e dell’agricoltura biologica locale.

Salute circolare: un nuovo paradigma

Ilaria Capua ha poi preso parola per discutere il concetto di salute circolare; secondo lei è essenziale passare da un approccio egoistico ad uno eco-centrico nelle nostre azioni quotidiane poiché ogni comportamento umano influisce sull’ambiente circostante. Ha portato esempi concreti quali gli effetti collaterali delle pandemie recenti o l’introduzione di specie invasive dovute ai cambiamenti climatici.

Capua ha messo in evidenza anche problemi gravi quali l’inquinamento marino o atmosferico derivante dall’agricoltura intensiva; questi fattori richiedono una risposta coordinata tra diversi attori sociali ed economici affinché si possa preservare non solo la salute umana ma anche quella del pianeta stesso.

Arte e tecnologia: riflessioni contemporanee

Angelo Bonello ha offerto una prospettiva interessante sulle intersezioni tra arte contemporanea e tecnologia moderna durante il suo intervento al roadshow. Ha invitato i partecipanti a riflettere sul significato stesso dell’arte nell’era digitale analizzando come essa possa evolversi grazie alle nuove tecnologie disponibili oggi.

Bonello sostiene che comprendere queste dinamiche sia fondamentale non solo per artisti ma anche per chiunque opererà nei settori creativi futuri poiché arte ed innovazione tecnologica sono sempre più intrecciate nella società odierna.

Celebrazione finale al Museo del Violino

L’evento si è concluso con un momento speciale dedicato alla tradizione liutaria cremonese: uno dei famosi violini Stradivari appartenenti alla collezione museale è stato suonato dal vivo durante una breve audizione celebrativa presso il Museo del Violino stesso.

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