Il Primo Maggio si è trasformato in una giornata tragica per due famiglie italiane, a causa di due distinti incidenti stradali che hanno portato alla morte di due motociclisti. Gli eventi sono avvenuti in Romagna e nella Valtiberina toscana, suscitando un profondo cordoglio nelle comunità locali.
Le vittime degli incidenti
A Ravenna, lungo la strada Romea, ha perso la vita Roberto Fiorucci, un 67enne originario di Città di Castello. L’uomo stava viaggiando con sua moglie quando è avvenuto l’incidente. La donna ha riportato ferite ed è stata trasportata d’urgenza all’ospedale; fortunatamente le sue condizioni non destano preoccupazione.
In un altro incidente a Pieve Santo Stefano, Dario Domingo Moscato, 60enne di origini argentine ma residente da anni a Città di Castello, ha trovato la morte. Anche in questo caso la moglie era presente e ha subito gravi ferite che hanno richiesto il ricovero in codice rosso.
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Le notizie delle tragedie hanno colpito profondamente le comunità dei rispettivi comuni d’origine dei motociclisti. Entrambi gli uomini erano ben conosciuti e stimati dai loro concittadini.
Il cordoglio del sindaco
Luca Secondi, sindaco di Città di Castello, ha espresso il suo profondo rammarico per gli eventi drammatici accaduti nel giorno della festa dei lavoratori. In una dichiarazione ufficiale ha manifestato le sue condoglianze alle famiglie delle vittime: “Una giornata che avrebbe dovuto essere dedicata alla celebrazione si tinge purtroppo di tristezza e sconforto”. Ha inoltre sottolineato l’importanza della vicinanza della comunità ai familiari colpiti da questa doppia tragedia.
Il messaggio del sindaco riflette il dolore condiviso dalla cittadinanza per queste perdite improvvise e ingenerose che hanno segnato una data simbolica come quella del Primo Maggio.
L’incidente a Ravenna
Secondo le prime ricostruzioni dell’incidente avvenuto a Ravenna, sembra che Roberto Fiorucci abbia perso il controllo della moto dopo essere stato affiancato da un altro motociclista. Questa manovra potrebbe averlo portato ad invadere la corsia opposta dove si trovava un’automobile con cui c’è stato l’impatto fatale. I soccorsi sono stati immediatamente allertati ma ogni tentativo per salvare Fiorucci è risultato vano; i paramedici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso sul posto.
La moglie dell’uomo è rimasta coinvolta nell’incidente ma non sarebbe in pericolo di vita; anche l’altro motociclista coinvolto nell’incidente ha riportato ferite ed è stato assistito dai servizi sanitari sul luogo dell’accaduto. L’automobilista coinvolto nell’impatto si trova sotto choc dopo quanto accaduto e sta ricevendo supporto psicologico.
La procura locale sta indagando sull’accaduto aprendo un fascicolo per omicidio stradale al fine di chiarire eventuali responsabilità legate all’incidente mortale.
L’incidente a Pieve Santo Stefano
L’incidente verificatosi lungo la superstrada E45 nei pressi di Pieve Santo Stefano presenta dinamiche complesse poiché quel tratto era temporaneamente regolamentato con doppio senso su una carreggiata unica a causa lavori stradali in corso. La collisione tra la moto guidata da Dario Moscato e un camper richiede ulteriori approfondimenti da parte delle forze dell’ordine competenti.
Al momento non sono state rese note informazioni dettagliate riguardo alla dinamica esatta dell’impatto o alle condizioni del conducente del camper coinvolto nell’incidente mortale. Le autorità stanno raccogliendo testimonianze e prove utili ad accertare cosa sia realmente successo prima dello scontro fatale tra i veicoli.