Il 10 e 11 maggio, il teatro Bogart di Sant’Egidio ospiterà uno spettacolo che mira a sensibilizzare il pubblico sulla strage di Bologna, avvenuta il 2 agosto 1980. L’evento è organizzato dalla compagnia teatrale cesenate “Attori di Versi”, attiva da oltre dieci anni nel territorio. Quest’anno ricorre il 45esimo anniversario della tragedia, un momento significativo per riflettere su eventi che hanno segnato profondamente la storia italiana.
Un giorno qualunque: lo spettacolo
La compagnia “Attori di Versi” presenterà lo spettacolo intitolato “Un giorno qualunque”, scritto a più mani da alcuni membri del gruppo. L’opera si concentra su scene quotidiane che raccontano amori, attese e incontri tra personaggi senza nome, simbolo dell’universalità delle esperienze umane. Questi momenti vengono interrotti dall’atto terroristico che ha causato la morte di 85 persone e oltre 200 feriti.
L’intento della rappresentazione è quello di non dimenticare le vittime della strage e sensibilizzare gli spettatori sull’importanza della memoria storica. La narrazione si sviluppa attraverso una serie di episodi quotidiani che mostrano come la vita possa essere bruscamente interrotta dalla violenza. Per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, lo spettacolo sarà accompagnato da arrangiamenti musicali eseguiti dal vivo da una band formata appositamente per l’occasione.
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Il ricordo del tragico evento
La mattina del 2 agosto 1980 alle ore 10:25, la stazione centrale di Bologna era affollata come sempre. Persone in transito per motivi diversi si trovavano lì: studenti diretti all’università, lavoratori in viaggio o semplicemente turisti curiosi. In quel momento un forte boato squarciò l’aria: una bomba esplose nella sala d’attesa causando un numero devastante di vittime.
Quell’attentato è considerato uno dei momenti più buii degli “anni di piombo”, periodo caratterizzato da violenze politiche e terrorismo sia estremista a destra sia a sinistra nel tentativo apparente di destabilizzare il Paese. La strage ha lasciato cicatrici profonde nella coscienza collettiva italiana ed è fondamentale ricordarla affinché simili atrocità non vengano mai dimenticate.
Per questo motivo, “Attori di Versi” ha deciso non solo di portare in scena questa opera ma anche di coinvolgere le scuole locali nel progetto educativo legato alla rappresentazione. Gli studenti dei Licei Righi, Monti e Alpi assisteranno all’anteprima dello spettacolo sabato mattina alle ore 11:15; un’iniziativa pensata per educare i giovani sull’importanza della memoria storica attraverso l’arte teatrale.
L’incontro con questa parte dolorosa della storia italiana offre spunti importanti per riflessioni contemporanee sul valore della pace e sulla necessità del dialogo tra le diverse anime sociali ed politiche del nostro Paese.