Enrico Montesano festeggia oggi, 7 giugno 2025, il suo ottantesimo compleanno. In un’intervista al Corriere della Sera, l’attore e imitatore ha ripercorso la sua carriera, condividendo aneddoti inediti e riflessioni sul suo percorso artistico. Tra i temi trattati anche il rapporto con alcuni colleghi storici, in particolare Carlo Verdone.
L’infanzia di Enrico Montesano
Nato in una famiglia di artisti, la vita di Enrico Montesano è stata segnata da eventi significativi fin dalla giovane età. Ha perso la madre quando aveva solo otto anni e ha trascorso gran parte della sua adolescenza con i nonni. Questa esperienza lo ha portato a vivere un periodo difficile: dagli undici ai diciassette anni è stato ospite di un collegio. Riguardo a questo capitolo della sua vita, Montesano ha dichiarato che l’esperienza è stata dura ma formativa.
L’attore ha spiegato come questa solitudine abbia influenzato il suo desiderio di esprimersi attraverso l’arte: “Il palco è stata una reazione alla malinconia”, ha detto. Durante gli anni al collegio iniziò a fare imitazioni e raccontare barzellette; le recite nel teatrino del collegio rappresentarono per lui un vero debutto nel mondo dello spettacolo. Prima di intraprendere la carriera attoriale, lavorò come geometra; fu proprio grazie a questa professione che ricevette l’opportunità di esibirsi in una serata organizzata da un sindaco locale.
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La carriera cinematografica e i ricordi dei colleghi
Montesano si è affermato nel panorama cinematografico italiano collaborando con numerosi artisti noti del settore. Nell’intervista ha ricordato Gigi Proietti con grande affetto, lodandone le straordinarie capacità artistiche e tecniche: “Era incredibile nelle sue filastrocche”. Ha anche parlato del compianto Paolo Villaggio descrivendolo come brusco ma tenero allo stesso tempo.
Un episodio significativo menzionato da Montesano riguarda proprio Proietti che gli chiese perché non lo contattasse mai per lavorare insieme; secondo lui “gli attori tra loro non si chiamano” ed era giusto così. Questo scambio mette in luce le dinamiche complesse delle relazioni tra professionisti dello spettacolo.
Montesano ricorda con piacere il film “I due carabinieri”, realizzato insieme a Carlo Verdone, che ebbe un notevole successo al botteghino incassando ben 13 miliardi delle vecchie lire. Nonostante la sana rivalità tra loro durante le riprese – caratterizzata da momenti divertenti – sembra che qualcosa sia cambiato col passare degli anni.
Le parole su Carlo Verdone
Durante l’intervista al Corriere della Sera, Enrico Montesano non si è tirato indietro dal parlare del suo rapporto con Carlo Verdone. Ha espresso rammarico per il fatto che dopo quel primo progetto insieme non ci siano state ulteriori collaborazioni: “Abbiamo avuto una sana rivalità fra noi… peccato però che poi Carlo non abbia più voluto fare nient’altro con me”.
Montesano continua dicendo: “Io ho sempre detto che ero disponibile”, lasciando intendere quanto avrebbe voluto continuare a lavorare insieme all’amico collega. La frase finale rivela anche una certa urgenza legata all’età avanzata dell’attore: “Chissà se ci sarà occasione… arrivati ad una certa età uno ha gli anni contati”.
A gennaio prossimo sarà protagonista dello spettacolo “Ottanta voglia di stare con voi”, dove presenterà canzoni originali accompagnate da monologhi e imitazioni; questo evento segnerà quindi anche un momento importante nella sua lunga carriera artistica.