Mercoledì 18 giugno, oltre 34.000 studenti romani si preparano ad affrontare la prima prova degli esami di maturità, quella di italiano. In totale, nel Lazio, gli iscritti sono circa 47.000. Questo numero segna una diminuzione rispetto allo scorso anno, quando a sostenere l’esame nella Capitale erano stati più di 38.540 .
Studenti alle prese con la maturità a Roma e nel Lazio
L’Ufficio scolastico regionale del Lazio ha organizzato ben 1.300 commissioni d’esame in tutta la Regione, con quasi il 73% situate solo nel territorio romano e provinciale. Il tasso di sostituzione dei presidenti delle commissioni è attualmente dell’8%, mentre quello dei commissari esterni è leggermente inferiore; ogni commissione comprende tre commissari esterni.
In caso di indisponibilità da parte dei presidenti o commissari designati, gli uffici competenti dell’USR hanno già predisposto le sostituzioni necessarie per garantire lo svolgimento regolare delle prove d’esame. Mario Rusconi, presidente dell’Associazione nazionale presidi di Roma, ha spiegato che le sostituzioni avvengono attingendo sia ai docenti andati in pensione negli ultimi cinque anni sia ai giovani precari disponibili.
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Per quanto riguarda i dati sugli studenti non ammessi all’esame di Stato del ministero dell’Istruzione, si dovrà attendere qualche giorno; tuttavia, nel precedente anno scolastico, la percentuale degli esclusi era stata del 3,2%. Si prevede che anche quest’anno non ci saranno grosse variazioni rispetto a questo dato storico poiché generalmente non si registrano alti numeri di esclusioni agli esami.
Rusconi ha voluto chiarire alcune polemiche ricorrenti riguardo all’utilità della maturità: “Gli esami rappresentano un momento cruciale nella valutazione complessiva dello studente e sono frutto del lavoro svolto sin dai primi anni delle scuole superiori.”
Le prove d’esame
Il primo giorno degli esami sarà dedicato alla prova scritta d’italiano: gli studenti potranno scegliere tra sette tracce diverse che spaziano dagli ambiti artistico e letterario fino a quelli scientifico ed economico-sociale. Il giorno successivo sarà riservato alla seconda prova scritta specifica per ciascun indirizzo scolastico; ad esempio, gli alunni del liceo classico affronteranno il latino mentre quelli dello scientifico dovranno cimentarsi con la matematica.
Dopo queste due prove scritte seguirà il colloquio orale previsto per lunedì 23 giugno; durante questa fase i candidati dovranno dimostrare capacità critiche nell’argomentare sui temi trattati durante l’anno utilizzando anche una lingua straniera come strumento comunicativo.
La notte prima degli esami e le occupazioni
La vigilia della prima prova non sarà vissuta solo come un momento dedicato allo studio intenso da parte degli studenti romani; alcuni gruppi stanno organizzando eventi socializzanti per festeggiare l’inizio della Maturità. Ad esempio, il collettivo Manariota del liceo Manara sta preparando una festa al Gianicolo proprio nella notte antecedente agli esami.
Questa sessione d’esami arriva dopo un anno caratterizzato da diverse occupazioni nelle scuole romane come quelle al Gullace o al Virgilio che hanno avuto ripercussioni significative sugli istituti coinvolti. Secondo Rusconi, “negli importanti licei della Capitale chi è stato identificato come responsabile delle occupazioni ha subito penalizzazioni nei voti.”
Le conseguenze possono essere severe: abbassamenti significativi nei voti in condotta possono portare anche alla perdita dell’anno scolastico stesso se accompagnati da sanzioni disciplinari adeguate; alcuni ragazzi hanno scelto addirittura di cambiare scuola pur di evitare rischiose esclusioni dagli esami finalizzati alla Maturità.
Un episodio controverso ha coinvolto anche gli studenti dell’ultimo anno del liceo Malpighi a Bravetta che hanno deciso provocatoriamente di festeggiare mostrando gestualità discutibili davanti alle telecamere durante eventi pubblicitari legati alla fine dell’anno scolastico.