Un tentativo di rapina in una villa situata a Valle Martella, al confine tra Roma e Monte Compatri, ha portato all’arresto di due malviventi. Durante la fuga, uno dei ladri ha investito un carabiniere, che è stato prontamente soccorso. Altri due complici sono stati denunciati dalle autorità.
Ladri sorpresi durante il furto
La situazione si è sviluppata quando un uomo ha contattato il numero d’emergenza 112 per segnalare la presenza di individui sospetti nei pressi della sua abitazione in via Acqua Felice. Grazie alla prontezza dell’uomo e alla rapidità d’intervento dei carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Frascati, quattro persone sono state sorprese mentre tentavano di mettere a segno il furto. Alla vista delle forze dell’ordine, i ladri hanno deciso di abbandonare l’operazione e fuggire a bordo di un’auto.
L’arrivo tempestivo dei militari ha permesso loro di intercettare i sospetti prima che potessero allontanarsi dalla scena del crimine. Tuttavia, la reazione dei malviventi è stata immediata: nel tentativo disperato di scappare hanno messo in atto manovre rischiose con il veicolo.
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L’incidente con il carabiniere
Durante la fuga tumultuosa, uno dei ladri al volante del veicolo ha investito un carabiniere che stava cercando di fermarli. Il militare è stato colpito alla gamba ed è rimasto ferito nell’incidente. La situazione avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi se non fosse stato per l’intervento decisivo del suo collega che ha bloccato la strada con l’auto di servizio.
In quel momento critico, anche un altro equipaggio si è precipitato sul luogo dell’incidente per fornire supporto ai colleghi già impegnati nella cattura dei fuggitivi. Dopo una breve ma intensa fase operativa, le forze dell’ordine sono riuscite a fermare definitivamente il veicolo utilizzato dai ladri.
All’interno dell’automobile sono stati trovati anche altri elementi compromettenti: oltre ai due arrestati c’era infatti anche un minore presente nel mezzo durante l’incidente. Un quarto complice ha opposto resistenza fisica ai militari usando calci e pugni ma nonostante ciò è riuscito temporaneamente a scappare; tuttavia le sue generalità sono state successivamente accertate dagli agenti.
Arresto e denunce
Dopo aver raccolto prove concrete contro i malviventi coinvolti nell’accaduto e aver identificato tutti i soggetti implicati nella tentata rapina, i carabinieri hanno proceduto ad arrestare una coppia composta da due cittadini bosniaci rispettivamente di 18 e 22 anni. I giovani delinquenti sono stati condotti presso le aule dibattimentali per affrontare il rito direttissimo previsto dalla legge italiana.
Nel frattempo, gli altri due complici presenti nel veicolo al momento della cattura sono stati denunciati dalle autorità competenti per partecipazione al reato commesso insieme agli arrestati. Le indagini continuano per chiarire ulteriormente ogni aspetto legato all’accaduto ed eventuale coinvolgimento aggiuntivo da parte degli altri soggetti identificabili nelle prossime ore o giorni da parte delle forze dell’ordine locali.