La Biennale di Venezia si prepara a ospitare nel 2025 i Festival Internazionali di Teatro, Danza e Musica, con un programma ricco di eventi che esploreranno il corpo, il mito e la cosmogonia. Sotto la direzione artistica di Willem Dafoe per il teatro, Wayne McGregor per la danza e Caterina Barbieri per la musica contemporanea, questi festival promettono un’esperienza unica che mette in relazione le arti performative con le questioni contemporanee.
Il corpo come fulcro del Festival del Teatro
Willem Dafoe assume il ruolo di direttore artistico della Biennale Teatro con l’edizione intitolata “Theatre is Body – Body is Poetry”, in programma dal 31 maggio al 15 giugno. Questo festival si concentra sul corpo come elemento centrale dell’esperienza teatrale. La visione di Dafoe è profondamente radicata nella sua esperienza cinquantennale come attore; egli considera il teatro non solo un mezzo per esprimere emozioni ma anche uno spazio dove lo spettatore può essere guidato verso una comprensione più profonda senza necessità di spiegazioni.
Il programma include diverse sezioni tematiche: “Venezia 75/25” celebra cinquant’anni dalla nascita del nuovo teatro; “I Maestri di oggi” presenta figure chiave della scena contemporanea; “Uno sguardo al futuro” esplora le nuove generazioni artistiche; infine, il “Biennale College Teatro” offre supporto ai talenti emergenti attraverso laboratori e produzioni. Ogni sezione riflette l’intento dei direttori artistici non solo di intrattenere ma anche stimolare una riflessione critica sulla forma scenica.
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Dafoe ha scelto collaboratori significativi che hanno influenzato la sua carriera. Questa rete creativa mira a costruire relazioni tra gli artisti e a generare ascolto tra pubblico e performer. L’approccio aperto del festival invita tutti a partecipare attivamente alla creazione culturale.
Myth Makers: La danza contemporanea sotto la direzione di Wayne McGregor
Wayne McGregor torna alla direzione del Festival Internazionale della Danza Contemporanea con l’edizione intitolata “Myth Makers”, che si svolgerà dal 17 luglio al 2 agosto. Questo festival pone l’accento sull’artista come creatore di miti moderni attraverso coreografie innovative che sfidano le convenzioni tradizionali della danza.
Con ben settantacinque eventi distribuiti su diciassette giorni, il cartellone prevede otto prime mondiali ed è caratterizzato da una forte presenza internazionale grazie alla partecipazione di oltre centosessanta artisti provenienti da tutto il mondo. Le performance saranno presentate in vari spazi all’Arsenale oltre ad estendersi anche nei comuni limitrofi come Mestre e Marghera.
Tra gli eventi salienti ci sarà Twyla Tharp che riceverà il Leone d’Oro alla carriera inaugurando così ufficialmente il festival con due opere originali. Inoltre, verranno presentati progetti innovativi pensati specificamente per ambientazioni particolari, inclusa un’installazione immersiva co-prodotta da Studio Wayne McGregor.
Il programma include laboratori aperti al pubblico ed attività educative rivolte alle scuole superiori ed università per coinvolgere giovani danzatori nella creazione coreografica contemporanea.
La stella dentro: Caterina Barbieri dirige la musica contemporanea
Caterina Barbieri firma la sua prima direzione nel contesto del Festival Internazionale della Musica Contemporanea dal titolo evocativo “La stella dentro”, programmato dall’11 al 25 ottobre. Ispirandosi alle parole dell’autrice brasiliana Clarice Lispector sul potere comunicativo delle stelle, Barbieri propone una riflessione sulla musica come forza vitale capace d’unire esperienze diverse attraverso suoni innovativi.
Il suo approccio curatoriale mira a far dialogare estetiche distanti fra loro creando uno spazio sonoro unico dove tecnologia e arte si incontrano in modo creativo ed esplorativo. L’apertura sarà segnata da un evento speciale condotto dall’artista boliviana Chuquimamani-Condori lungo i canali veneziani culminando in un concerto collettivo presso le Gaggiandre.
Tra i lavori previsti ci sono opere commissionate appositamente per questo festival da compositori rinomati nel panorama musicale attuale; ogni performance rappresenterà una fusione tra tradizione musicale ed avanguardie sonore moderne creando così nuove esperienze sensoriali sia visive sia uditive.
L’inclusione dei giovani talentuosi tramite iniziative dedicate dimostra l’impegno della Biennale verso lo sviluppo culturale futuro offrendo opportunità concrete ai nuovi musicisti emergenti attraverso residenze artistiche mirate durante tutto l’anno.
I dettagli sui programmi dei tre festival sono già disponibili online insieme alle modalità d’acquisto biglietti o abbonamenti necessari per assistervi durante queste manifestazioni artistiche straordinarie organizzate dalla Biennale.