Fiorello torna in scena con un format fresco e ironico, intitolato “Radio2 Radio Show – La pennicanza”. Il conduttore ha fatto la sua apparizione a sorpresa, portando sul palco una miscela di battute sarcastiche e riferimenti alla politica italiana. Il programma, che avrà cadenza quotidiana a partire dal 20 marzo 2025, promette di intrattenere gli ascoltatori con ospiti illustri e imitazioni esilaranti.
Un debutto ricco di ironia
Il primo episodio del “Radio2 Radio Show” ha visto Fiorello sfoggiare il suo consueto stile provocatorio. Con l’autoironia che lo contraddistingue, si è definito «il raccomandato» e ha aperto la trasmissione con un finto messaggio vocale della premier Giorgia Meloni. In questo messaggio immaginario, Meloni offre a Fiorello un posto a Radio2 mentre scherza sulla pensione anticipata in Portogallo: «A 65 anni si va in pensione». Questo gioco di parole mette subito in chiaro il tono leggero del programma.
Durante la trasmissione sono stati coinvolti tre ospiti d’eccezione: Jovanotti, Amadeus e Michelle Hunziker. Ognuno di loro ha contribuito all’atmosfera festosa del debutto. Jovanotti è stato particolarmente rapido nel fornire una sigla per il nuovo show, dimostrando così la sua disponibilità a collaborare con Fiorello anche al volo.
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Battute sulla Rai e i suoi dirigenti
Un altro elemento centrale dello show è stata l’ironia rivolta ai dirigenti Rai. Fiorello non ha risparmiato critiche nei confronti della programmazione dell’emittente pubblica, citando nomi noti come Giampaolo Rossi e Stefano Coletta. Le sue osservazioni hanno toccato anche l’ex direttore Intrattenimento Prime Time Ciannamea: «Ora sta a RaiPlay», commenta ridendo Fiorello riguardo al suo trasferimento ai domiciliari professionali.
Amadeus non è stato da meno nel rispondere alle provocazioni del conduttore; durante una telefonata scherzosa dall’interno del suo camerino – descritto come “modesto” – ammette candidamente le difficoltà legate agli share televisivi attuali: «È da 3%». Queste interazioni tra i due artisti mettono in evidenza un clima di amicizia ma anche una sana competizione tra i protagonisti della televisione italiana.
Un mix esplosivo di comicità
La comicità rimane uno dei punti forti dello show grazie alle imitazioni vivaci che caratterizzano lo stile unico di Fiorello. Tra le più apprezzate ci sono quelle dedicate ad Antonino Cannavacciuolo e alla famiglia Sinner; quest’ultima viene rappresentata attraverso dialoghi divertenti che includono accenti calabresi per aggiungere ulteriore colore alle performance comiche.
Inoltre, le battute sui temi sociali contemporanei non mancano mai nella narrazione fioreliana; egli riesce sempre ad affrontare argomenti seri mantenendo però un tono leggero ed accessibile al pubblico. L’approccio diretto permette agli ascoltatori non solo di divertirsi ma anche riflettere su questioni attuali senza sentirsi sopraffatti dalla serietà degli argomenti trattati.
Con questo nuovo format radiofonico quotidiano, Fiorello si propone nuovamente come uno dei principali intrattenitori italiani capace di mescolare satira sociale ed entertainment puro in modo originale ed efficace.