Giubileo dei missionari digitali a Roma: un evento per celebrare la fede online

Roma ospiterà il Giubileo dei missionari digitali e influencer cattolici il 28 e 29 luglio 2025, per promuovere l’uso delle piattaforme social nella diffusione del Vangelo.
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Il 28 e 29 luglio 2025, Roma ospiterà il Giubileo dei missionari digitali e degli influencer cattolici, un’iniziativa voluta da Papa Francesco. Questo evento si propone di riconoscere l’impegno di sacerdoti e figure religiose che utilizzano le piattaforme digitali per diffondere il messaggio del Vangelo. Tra i protagonisti c’è Don Ambrogio Mazzai, noto come Don Tok Tok, che ha saputo conquistare una vasta audience sui social media.

L’importanza del Giubileo digitale

Il Giubileo dei missionari digitali rappresenta un passo significativo nella modernizzazione della comunicazione religiosa. In un’epoca in cui i social media influenzano profondamente le interazioni quotidiane, la Chiesa cattolica cerca di adattarsi alle nuove forme di comunicazione. Papa Francesco ha sottolineato più volte l’importanza di raggiungere i giovani attraverso canali innovativi e coinvolgenti.

Questo evento non è solo una celebrazione ma anche un’opportunità per riflettere su come la fede possa essere condivisa in modo efficace nel mondo digitale. I partecipanti avranno l’occasione di confrontarsi su esperienze pratiche e strategie per utilizzare al meglio gli strumenti online nella diffusione del messaggio cristiano.

Chi è Don Ambrogio Mazzai

Ambrogio Mazzai è un sacerdote veronese di 34 anni che ha saputo sfruttare il potenziale delle piattaforme social per avvicinare le persone alla fede. Con oltre mezzo milione di follower tra Instagram e TikTok, il suo soprannome “Don Tok Tok” deriva proprio dalla popolarità ottenuta su quest’ultima piattaforma.

La sua avventura nel mondo digitale è iniziata casualmente nel 2021 quando ha deciso di condividere contenuti religiosi in modo informale e accessibile. Da allora, Don Ambrogio ha creato una comunità attiva intorno ai suoi profili social dove affronta temi legati alla spiritualità con linguaggio semplice ed empatico.

Le sue video-clip spesso combinano umorismo e riflessioni profonde sul Vangelo, rendendo così la fede più vicina ai giovani utenti della rete. La sua capacità di dialogare con diverse generazioni lo rende uno degli esponenti più interessanti dell’approccio contemporaneo alla pastorale digitale.

Un nuovo modello pastorale

L’incontro a Roma sarà anche l’occasione per discutere modelli pastorali innovativi che integrino le tecnologie moderne nella vita ecclesiale quotidiana. Sacerdoti ed influencer cattolici si riuniranno per scambiare idee su come migliorare la loro presenza online senza compromettere i valori fondamentali della Chiesa.

In questo contesto emergono questioni importanti riguardo all’autenticità del messaggio religioso trasmesso attraverso schermi virtuali rispetto all’esperienza diretta nelle comunità parrocchiali tradizionali. Saranno analizzati casi studio ed esperienze concrete da parte dei partecipanti al fine di costruire insieme strategie efficaci nell’ambito dell’apostolato digitale.

Il Giubileo non sarà solo una celebrazione ma anche un momento formativo cruciale per tutti coloro che desiderano approfondire il loro impegno nella comunicazione religiosa contemporanea.