Il Béjart Ballet Lausanne in scena a Modena: un viaggio attraverso la danza e le culture

Il Béjart Ballet Lausanne si esibirà al Teatro Comunale di Modena il 27 maggio, presentando opere iconiche di Maurice Béjart che esplorano culture e spiritualità attraverso la danza contemporanea.
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Martedì 27 maggio alle 20.30, il Teatro Comunale di Modena ospiterà il Béjart Ballet Lausanne, una compagnia che da quasi quarant’anni rappresenta un pilastro nel panorama della danza contemporanea. Sotto la direzione artistica di Julien Favreau, nominato nel 2024 per portare avanti l’eredità del grande coreografo Maurice Béjart, lo spettacolo promette di essere un’esperienza ricca di emozioni e riflessioni culturali.

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Un programma ricco di storia e cultura

Il repertorio presentato dal Béjart Ballet Lausanne include alcune delle opere più iconiche firmate da Maurice Béjart. Tra queste spiccano “Heliogabale“, ispirata alla musica del Ciad; “Duo“, che esplora la filosofia e la musica islamica; “Dibouk“, con radici nella tradizione ebraica; “L’uccello di fuoco“, basato sulla celebre partitura di Igor Stravinsky; e infine “7 danses grecques“, che celebra le melodie del compositore Mikis Theodorakis. Ogni pezzo è una finestra su culture diverse, riflettendo l’approccio globale che caratterizza il lavoro del coreografo scomparso nel 2007.

Béjart ha sempre avuto un forte legame con le arti religiose e spirituali provenienti da mondi lontani. La sua curiosità verso i riti religiosi lo ha portato a esplorare l’essenza della spiritualità attraverso la danza, restituendo al pubblico forme artistiche universali. I tre passi a due all’inizio dello spettacolo sono emblematici della sua ricerca interiore sulle religioni e sull’anelito alla spiritualità che hanno segnato tutta la sua vita.

La vita e l’eredità di Maurice Béjart

Maurice Béjart nacque a Marsiglia il 1° gennaio 1927 ed iniziò la sua carriera artistica nel dopoguerra, precisamente nel 1946 a Vichy. Collaborò con figure importanti come Janine Charrat e Roland Petit prima di unirsi all’International Ballet a Londra. Durante una tournée in Svezia con il Cullberg Ballet nel 1949 scoprì nuove dimensioni dell’espressionismo coreografico grazie alla musica innovativa di Igor Stravinsky.

Nel corso degli anni ’50, dimostrò il suo spirito anticonformista creando opere audaci come “Symphonie pour un homme seul” , eseguita dalla compagnia Les Ballets de l’Étoile. Il suo talento attirò l’attenzione del direttore del Théâtre Royal de la Monnaie a Bruxelles, dove creò uno dei suoi lavori più celebri: “Le Sacre du Printemps” . L’anno successivo fondò Le Ballet du XXe Siècle a Bruxelles dando avvio ad una carriera internazionale senza precedenti.

Nel 1987 cambiò nome alla compagnia in Béjart Ballet Lausanne stabilendosi definitivamente nella capitale olimpica svizzera dove continuò ad influenzare generazioni future fino alla sua morte avvenuta nel 2007.

Informazioni pratiche per gli spettatori

Per chi desidera assistere allo spettacolo al Teatro Comunale di Modena ci sono diverse opzioni per acquistare i biglietti: è possibile acquistarli online o recarsi direttamente presso la biglietteria del teatro stesso durante gli orari d’apertura. In alternativa si può contattare telefonicamente il numero dedicato allo sportello informazioni al fine di ricevere assistenza nella prenotazione dei posti disponibili.

La performance promette non solo intrattenimento ma anche una profonda immersione nelle tradizioni culturali globali attraverso uno dei linguaggi più universali: quello della danza.

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