La Pasqua 2025 ha portato un momento di grande coinvolgimento per la comunità della parrocchia Maria SS. del Carmine di Riposto, grazie all’esibizione del coro Acr “Musica a colori”. I giovani talenti hanno saputo emozionare i presenti con interpretazioni intense e voci cristalline, rendendo omaggio alla tradizione pasquale e creando un’atmosfera di festa e spiritualità.
Preparativi intensi per l’esibizione
Il percorso verso l’esibizione è stato caratterizzato da giorni di prove meticolose. I membri del coro hanno dedicato tempo anche a ripassi “casalinghi”, seguendo le raccomandazioni delle educatrici Mariangela Pappalardo e Rosalinda Intile. Le istruzioni includevano suggerimenti come “questa canzone è nuova, fate finta di non averla sentita prima dell’esibizione”, evidenziando l’importanza della sorpresa nel momento performativo.
I giovani coristi, tra cui Ariel Ammendolia, Amelia ed Anita Cannavò, Sole Grillo e altri ancora, si sono preparati con impegno per offrire una performance che andasse oltre le aspettative. Ogni prova rappresentava non solo un’opportunità per affinare le proprie abilità vocali ma anche un modo per costruire una connessione emotiva tra i membri del gruppo.
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L’evento ha visto anche il supporto della diretta Facebook che ha permesso a chi non poteva essere presente fisicamente di seguire l’esibizione in tempo reale. Questo aspetto ha reso il momento ancora più inclusivo e significativo per la comunità.
Un repertorio ricco di emozioni
Durante l’esibizione sono stati presentati brani significativi legati alla Pasqua cristiana. Tra questi spiccavano “Che festa in città” interpretata da Ariel Ammendolia e Sole Grillo; “Osanna a Gesù” cantata da Amelia Cannavò; fino ad arrivare al toccante “Mashalem Gesù gridò”. Ogni pezzo era scelto con cura per trasmettere messaggi profondi legati alla resurrezione.
La performance culminava nel balletto finale sulle note di “I will follow him”, che ha coinvolto tutti i partecipanti in una celebrazione collettiva della gioia pasquale. Questo brano conclusivo è diventato quasi il marchio distintivo delle esibizioni del coro “Musica a colori”, capace di far vibrare gli animi dei presenti attraverso movimenti coreografici vivaci ed energici.
Ogni cambio d’interprete durante lo spettacolo segnava una nuova tappa verso il traguardo finale dell’esecuzione, mantenendo alta l’attenzione degli spettatori grazie all’alternanza delle voci dei giovani coristi.
Momenti toccanti durante la performance
Un particolare momento emotivo si è avuto durante l’interpretazione de “Mashalem Gesù gridò”, dove la voce intensa di Ariel Ammendolia ha saputo dare vita al testo profondo del brano. La qualità dell’interpretazione ha suscitato forti reazioni nel pubblico: molti spettatori hanno confessato dopo il concerto di aver provato brividi lungo la schiena mentre ascoltavano questa esecuzione carica d’emozione.
Al termine dello spettacolo, gli applausi scroscianti hanno abbracciato non solo i piccoli coristi ma anche le figure adulte coinvolte nell’organizzazione: dai parroci Don Daniele Raciti e Padre Gianluca Franco alle educatrici Mariangela Pappalardo e Rosalinda Intile fino al presidente AC Carlo Novellini e alla costumista Rosita Barca. Tutti insieme hanno posato in una foto finale che simboleggiava unità nella celebrazione della Pasqua.
Riflessioni finali sul successo dell’iniziativa
In vista delle prossime prove dedicate alla festa della Madonna del Carmelo, alcuni membri del coro si sono scambiati impressioni sull’emozione vissuta durante lo spettacolo appena concluso; domande come “Ma allora ti sei commosso?” rivelano quanto queste esperienze siano state significative sia dal punto di vista artistico sia personale.
Il coro “Musica a colori” continua così ad affermarsi come uno dei punti focali nella vita parrocchiale locale, dimostrando che attraverso la musica si possono creare momenti indimenticabili capaci davvero d’incidere nei cuori degli ascoltatori.