Il lungometraggio “Nonnas”, diretto da Stephen Chbosky, racconta la storia di Joe Scaravella e del suo ristorante “Enoteca Maria”, dove le nonne di tutto il mondo si riuniscono per condividere ricette e storie. Questo progetto, nato nel 2011 con il libro virtuale “Nonnas of the World”, ha trovato una nuova vita sul grande schermo, portando alla ribalta l’importanza della cucina tradizionale e dei legami familiari.
La nascita dell’idea
Nel 2011, Joe Scaravella ha dato vita a un’iniziativa unica: raccogliere ricette e storie delle nonne provenienti da diverse culture attraverso il libro “Nonnas of the World”. L’idea è emersa dalla sua nostalgia per i piatti preparati dalla madre e dalla nonna. Quattro anni dopo, nel 2015, Scaravella ha aperto “Enoteca Maria” a Staten Island con l’intento di creare uno spazio in cui le nonne potessero cucinare piatti tradizionali. Qui i commensali possono gustare specialità culinarie che raccontano storie antiche e lontane.
L’approccio innovativo del ristorante ha attirato l’attenzione sia del pubblico che della critica gastronomica. Enoteca Maria è stata inserita nella lista Bib Gourmand della Michelin, riconoscimento che evidenzia la qualità dei piatti offerti senza un prezzo esorbitante. Ogni settimana diverse nonne si alternano ai fornelli, portando con sé ingredienti tipici delle loro terre d’origine e condividendo aneddoti legati alle loro ricette.
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Un film che celebra la cultura culinaria
“Nonnas” è più di un semplice film; rappresenta una celebrazione dell’amore per la cucina casalinga e delle tradizioni familiari tramandate nel tempo. Disponibile su Netflix dal 9 maggio 2025, il lungometraggio offre uno sguardo intimo sulla vita delle donne protagoniste del ristorante. Attraverso le loro storie personali ed emozionanti interazioni al tavolo da pranzo, lo spettatore viene trasportato in un viaggio culinario unico.
Stephen Chbosky ha scelto attori noti come Vince Vaughn nei panni di Joe Scaravella e Susan Sarandon in un ruolo chiave tra le quattro donne protagoniste. La scena più toccante del film vede queste donne sedute insieme mentre condividono esperienze significative della loro vita legate al cibo. Secondo Chbosky stesso, gran parte dell’emozione scaturisce dall’improvvisazione guidata da Sarandon durante le riprese.
Un messaggio universale attraverso il cibo
Il messaggio centrale de “Nonnas” risiede nell’importanza dei legami familiari costruiti attorno al cibo. Le ricette diventano simbolo di identità culturale ma anche strumento per mantenere viva la memoria collettiva in contesti spesso caratterizzati dalla diaspora o dall’emigrazione forzata.
La pellicola esplora come molte persone riescano a mantenere saldi i propri legami con la terra d’origine grazie alla cucina domestica; ogni piatto diventa così una connessione tangibile alle proprie radici culturali ed emotive. Nonostante gli anni trascorsi lontani dalle proprie famiglie o dai luoghi natali, queste donne trovano conforto nella preparazione dei pasti tradizionali.
“Nonnas” riesce quindi a catturare l’essenza dell’amore materno espresso attraverso il cibo: ogni ingrediente porta con sé una storia personale pronta ad essere condivisa con gli altri attorno a un tavolo imbandito per accogliere tutti coloro che desiderano assaporare questi momenti preziosi insieme alle proprie famiglie allargate o agli amici più cari.