Sabato 10 maggio si apre la 40ª edizione del Festival Nazionale del Teatro dei Ragazzi, un evento che celebra il talento e la creatività di bambini e ragazzi provenienti da tutto il territorio italiano. La manifestazione, che si svolgerà fino al 24 maggio, rappresenta un’importante occasione di confronto e crescita per i giovani artisti, promuovendo il teatro come strumento educativo e formativo.
Il tema dell’edizione 2025: “Il teatro dei ragazzi”
Quest’anno il festival ha scelto come tema centrale “Il teatro dei ragazzi”, un concetto che sottolinea l’importanza di questo spazio come luogo di scambio culturale e personale. L’iniziativa mira a valorizzare le esperienze teatrali realizzate dai giovani, considerandole non solo performance artistiche ma anche percorsi educativi fondamentali per lo sviluppo delle competenze relazionali. Il festival intende essere una “palestra” in cui i partecipanti possono esplorare la loro identità e comprendere meglio le proprie emozioni.
Dal suo avvio nel 1986, il Festival ha rappresentato un punto d’incontro tra diverse realtà educative: bambini, insegnanti, operatori teatrali e genitori si riuniscono per condividere esperienze significative. Questo anniversario è l’occasione perfetta per riflettere su quanto sia cresciuto nel corso degli anni. L’evento è promosso dal Comune di Marano sul Panaro insieme all’Unione di Comuni Terre di Castelli, alla Fondazione di Vignola e alla Regione Emilia-Romagna; riceve inoltre supporto da aziende locali come Aitec srl e CMS spa.
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Programma ricco con scuole e compagnie teatrali
Da sabato 10 a sabato 24 maggio sono previsti ben ventiquattro spettacoli realizzati da venti tra scuole ed compagnie teatrali. Più di quattrocento giovani attori parteciperanno all’evento provenendo da istituti scolastici statali e privati sparsi in tutta Italia: oltre alla provincia di Modena sono coinvolti gruppi dalla Sicilia al Veneto fino alla Lombardia. I partecipanti hanno età variabile tra i sette ai venti anni.
Gli organizzatori hanno sottolineato l’intento del festival non solo come rassegna artistica ma anche come opportunità educativa volta ad incoraggiare momenti condivisi tra le varie esperienze scolastiche legate al teatro. Durante queste due settimane ci sarà spazio per esplorazioni artistiche che abbracciano musica, danza e poesia; ogni spettacolo sarà frutto diretto delle attività formative svolte nelle scuole o nei laboratori extrascolastici.
L’obiettivo principale rimane quello di stimolare una maggiore consapevolezza riguardo alle potenzialità espressive dei giovani attraverso l’esperienza teatrale; gli spettacoli presentati offriranno uno spaccato della cultura giovanile contemporanea interpretata dai ragazzi stessi.
Luoghi dell’evento: teatri coinvolti nella manifestazione
La maggior parte degli eventi avrà luogo presso il Teatro Comunale di Marano sul Panaro; tuttavia ci saranno anche altre sedi coinvolte nella rassegna. Martedì 13 maggio e mercoledì 14 maggio gli spettacoli si sposteranno al Teatro Fabbri di Vignola mentre mercoledì 21 maggio sarà la volta del Teatro La Venere a Savignano sul Panaro.
Le mattinate saranno dedicate agli studenti con ingressi riservati alle scuole mentre le rappresentazioni pomeridiane saranno aperte al pubblico con ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili. Questa struttura permette non solo agli studenti ma anche ai cittadini interessati d’assistere agli spettacoli creativi messi in scena dai giovani talenti italiani.
Cerimonia inaugurale con ospiti speciali
L’apertura ufficiale della manifestazione è fissata per sabato sera alle ore 20:00 presso il Teatro Kia a Marano sul Panaro dove interverrà Cristina Borroni, psicologa psicoterapeuta dello Spazio Giovani del Consultorio Familiare distrettuale; affronterà temi cruciali legati alle emozioni durante la crescita adolescenziale. Saranno presenti figure storiche legate alla prima edizione del festival come Pierluigi Covili, sindaco dell’epoca, insieme all’assessore della cultura Lalo Cibelli.
A dare ulteriore prestigio all’inaugurazione ci saranno anche Emilia Muratori, Sindaca di Vignola, Iacopo Lagazzi, Presidente dell’Unione Terre Castelli, e Ada Pelloni, referente comunale. Dopo questi interventi seguirà lo spettacolo “Il vaso da notte del re” messo in scena dalla classe quarta D della scuola primaria “E. De Amicis”, portando così gli spettatori in un mondo fantastico ricco d’imprevisti.