Un giovane di venticinque anni, originario del Burkina Faso, è stato arrestato dai carabinieri a Molteno dopo un furto andato male in un supermercato. L’episodio ha avuto luogo nel pomeriggio di ieri e ha coinvolto una serie di eventi che hanno portato all’aggressione del gestore dell’attività commerciale. Il ragazzo, oltre a tentare di rubare, ha anche minacciato il macellaio con dei coltelli e lo ha derubato di una catenina d’oro.
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I dettagli del furto
Il giovane aveva inizialmente tentato un furto all’interno del supermercato Pam. Dopo essersi impossessato di alcuni oggetti e aver messo le mani su un portafogli contenente i suoi documenti personali, il ladro è riuscito a scappare. Tuttavia, durante la fuga si è accorto di aver perso sia lo zaino con la refurtiva che il portafogli stesso. Nonostante il rischio evidente, ha deciso di tornare indietro per recuperarli.
Al suo ritorno sulla scena del crimine, però, si è trovato faccia a faccia con il macellaio che gestisce l’attività insieme alla moglie. Il commerciante non si è lasciato intimidire e ha cercato di fermarlo fino all’arrivo delle forze dell’ordine. In risposta alla situazione critica in cui si trovava, il giovane ladro ha reagito violentemente colpendo l’uomo con una testata.
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L’aggressione al macellaio
Non contento della prima aggressione fisica, il 25enne ha afferrato due coltelli dal bancone della macelleria, minacciando ulteriormente il commerciante per farsi strada verso la fuga. Durante questo momento concitato e violento, gli strappa anche una catenina d’oro dal collo mentre cerca disperatamente una via d’uscita.
Tuttavia, i piani del ladro sono stati interrotti dall’intervento tempestivo dei carabinieri che erano stati chiamati sul posto dal personale presente nel minimarket o da clienti spaventati dalla situazione esplosiva. Gli agenti hanno bloccato immediatamente l’aggressore prima che potesse scappare nuovamente.
La situazione legale dell’arresto
Dopo essere stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di rapina aggravata e lesioni personali nei confronti del macellaio aggredito, per lui sono state disposte misure cautelari specifiche. Nella giornata successiva all’arresto si è tenuta la prima udienza processuale dove sono emerse le dinamiche della vicenda.
Il giudice ha deciso per gli arresti domiciliari ma solo con permesso limitatissimo: può uscire solo per recarsi al lavoro mentre la procura aveva richiesto invece la custodia cautelare in carcere vista la gravità delle accuse mosse contro di lui. La prossima udienza è stata fissata per mercoledì prossimo quando verranno valutate ulteriormente le prove presentate dalle autorità competenti riguardo ai fatti accaduti nel supermercato Pam.