Incontro tra il patriarca ecumenico Bartolomeo I e Papa Leone XIV: dialogo e cooperazione al centro

Bartolomeo I e Papa Leone XIV si incontrano in Vaticano per promuovere il dialogo teologico, la pace e la tutela ambientale, rafforzando i legami tra Chiesa ortodossa e cattolica.
Incontro tra il patriarca ecumenico Bartolomeo I e Papa Leone XIV: dialogo e cooperazione al centro - Socialmedialife.it

Questa mattina, il patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, ha incontrato Papa Leone XIV nel Palazzo Apostolico. Durante l’udienza, i due leader religiosi hanno discusso dell’importanza del dialogo teologico tra la Chiesa ortodossa e quella cattolica, sottolineando anche l’impegno comune per la pace e la tutela dell’ambiente. Nel pomeriggio, Bartolomeo ha reso omaggio a Papa Francesco presso Santa Maria Maggiore.

Seguici su Google News

Ricevi i nostri aggiornamenti direttamente nel tuo feed di
notizie personalizzato

Seguici ora

L’udienza in Vaticano

L’incontro tra Bartolomeo I e Papa Leone XIV è stato descritto come “cordiale” dal Patriarcato ecumenico. Durante l’udienza, il patriarca ha congratulato personalmente il nuovo Pontefice per la sua elezione. Un tema centrale del colloquio è stata l’importanza di continuare a promuovere un dialogo teologico profondo tra le due tradizioni cristiane. Entrambi i leader hanno riconosciuto che una cooperazione su questioni sociali come la pace nel mondo e il sostegno ai bisognosi è fondamentale.

Bartolomeo ha richiamato anche l’ispirazione che Francesco ha tratto dalla Chiesa ortodossa per elaborare documenti importanti come la Laudato Si’, che affronta le problematiche ambientali. Questo scambio di idee evidenzia non solo un legame spirituale ma anche una condivisione di valori fondamentali riguardanti la responsabilità verso il creato.

Il patriarca ha ricordato con affetto i momenti condivisi con Papa Francesco durante gli anni del suo pontificato, sottolineando quanto sia stata significativa questa comunicazione fraterna nella costruzione di relazioni più solide fra le due Chiese.

Dialogo e cooperazione

Papa Leone XIV ha espresso gratitudine al patriarca per essere presente alla cerimonia d’inizio del suo ministero petrino avvenuta ieri in Piazza San Pietro. Il Pontefice si è impegnato a promuovere attivamente il dialogo tra i cristiani ed ha manifestato interesse a visitare la Turchia entro quest’anno per commemorare insieme al Patriarca i 1700 anni dalla convocazione del primo Concilio ecumenico di Nicea.

Durante lo scambio dei doni simbolici avvenuto nell’udienza, Bartolomeo I ha regalato a Leone XIV un’icona della Vergine Maria Odigitria proveniente dal Monte Athos insieme ad alcune pubblicazioni personali. In cambio, Papa Leone XIV gli ha donato una rappresentazione artistica del Battesimo.

Questo incontro segna un passo significativo verso una maggiore collaborazione fra le due Chiese in un contesto globale sempre più complesso dove le sfide sociali ed etiche richiedono risposte unite da parte delle comunità cristiane.

Il desiderio del viaggio a Nicea

Al termine della giornata trascorsa nella capitale italiana, Bartolomeo I si è detto soddisfatto delle prospettive future riguardo alla collaborazione interconfessionale. Ha confermato che entrambi condividono lo stesso obiettivo: lavorare insieme per promuovere valori cristiani universali e contribuire alla pace nel mondo.

Il primate ortodosso si è mostrato ottimista riguardo alla possibilità di organizzare un viaggio commemorativo a Nicea in novembre coincidente con la festa di Sant’Andrea; questo sarebbe uno dei primi viaggi ufficiali all’estero da parte di Papa Leone XIV dopo aver assunto l’incarico pontificio.

Bartolomeo I spera che questo incontro possa rappresentare non solo una celebrazione storica ma anche un’opportunità concreta per rafforzare ulteriormente i legami fra Roma e Costantinopoli attraverso visite reciproche significative nei prossimi mesi.

In preghiera dal “carissimo amico” Francesco

Nel pomeriggio dello stesso giorno dell’udienza papale, Bartolomeo I si è recato presso Santa Maria Maggiore per rendere omaggio alla memoria di Papa Francesco, deposta sulla sua tomba alcune rose bianche simboliche in segno d’affetto personale ed ecclesiale. Ha descritto Francesco come “carissimo amico” con cui aveva collaborato intensamente durante gli anni passati sul fronte religioso internazionale.

In questa occasione speciale dedicata al defunto Pontefice, Bartolomeo I non solo ne ricorda l’eredità spirituale ma invoca anche “la sua preghiera dal cielo” affinché possa guidarli nelle sfide future della Chiesa cattolica ed ortodossa unite nella fede comune.

Change privacy settings
×